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20 milioni per l'Appia Antica: "Regina Viarum" da Roma a Brindisi

Al via il progetto per restituire all'antico splendore la via consolare dei romani

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Appia Antica

Il Mibact sviluppa il progetto di Paolo Rumiz sull’Appia Antica di Roma: la via dei romani ritrova il suo antico percorso di 360 miglia dalla capitale a Brindisi, grazie ad un’opera di valorizzazione e messa a sistema del cammino della “Regina Viarum”.

Prende il via il progetto sviluppato dal  Ministero per i beni e le attività culturali che coinvolge tre grandi gruppi progettisti e durerà 210 giorni, al termine dei quali verranno presentati i quattro lotti di lavori per le regioni coinvolte: il Lazio, la Campania, la Basilicata e la Puglia.

Sono già state individuate le 29 tappe che formano il cammino, divise da diversi gradi di difficoltà. Per esempio, a Itri si può camminare tranquillamente attraverso quattro chilometri di basolato romano. Lungo la fettuccia di Terracina, invece, il traffico veicolare finisce per inghiottire l’Appia e costringe i progettisti a trovare una soluzione alternativa.

Quello della “Regina Viarum” è un progetto al quale sono destinati circa 20 milioni di euro. Di questi, 9 milioni e 150 mila euro serviranno ai lavori non invasivi, come la cartellonistica, l’installazione dei cippi miliari e il posizionamento delle colonnine di inizio e di fine tappa. Una ricognizione aerea ha già dato la panoramica delle principali criticità sulle quali andranno a lavorare i progettisti per quella che è ufficialmente la prima gara completamente informatizzata del Mibact.

Prevista, inoltre, l’assegnazione di 6,8 milioni di euro alle Soprintendenze coinvolte per realizzare i restauri e le ricerche scientifiche e per sciogliere gli ultimi dubbi relativi all’effettivo tracciato di alcuni tratti della via Appia che ancora non mettono d’accordo gli studiosi.

Una piccola parte del budget, invece, resterà al Mibact per organizzare eventi e promozioni come la mostra “L’Appia ritrovata in cammino da Roma a Brindisi” che torna al Casale di Santa Maria Nova fino al 13 settembre 2020, dopo un tour durato due anni che ha attirato più di 60 mila visitatori.

Per realizzare il progetto che farà riemergere l’antico splendore della via Appia da Roma a Brindisi, servirà il coinvolgimento di tutte le popolazioni locali interessate. Diverse associazioni si sono già rese disponibili per quella che si annuncia come un’operazione di turismo leggero che mira a valorizzare aree dimenticate. Il nuovo cammino dovrebbe essere interamente percorribile nel giro di due anni.