Virus tropicali in Italia, al via le disinfestazioni: cosa sapere
Con l'estate alle porte aumenta il rischio dell'arrivo di virus tropicali in Italia: scattano le disinfestazioni per casi di dengue e chikungunya
Pregi e difetti dell’estate: arrivano sole e belle giornate, ma anche virus tropicali provenienti dall’estero che trovano nella stagione calda il loro ambiente ideale. In Italia sono già stata registrati casi sospetti di dengue e chikungunya che fanno alzare l’asticella dell’attenzione in vista dei prossimi mesi.
Virus tropicali in Italia, al via le disinfestazioni
Come riportato da ‘Repubblica’, un caso sospetto di chikungunya è stato segnalato nel Ravennate, mentre quello di dengue a Brescia: entrambe le infezioni sono state contratte all’estero. I virus tropicali che stanno entrando in Italia sono favoriti da viaggi e spostamenti: l’estate non è ancora arrivata ma risulta fondamentale tenerli sotto controllo.
La segnalazione di chikungunya riguarda Lugo, Comune situato in provincia di Ravenna: il caso riguarda una persona residente sul territorio, dove è stata avviata in maniera tempestiva la disinfestazione che serve a bloccare sul nascere l’eventuale circolazione del virus. La chikungunya è una malattia virale trasmessa da zanzare infette e provoca febbre e dolori molto forti: nel nostro Paese si sono registrati focolai di trasmissione nel 2007 e nel 2017, sostenuti da quella che viene comunemente conosciuta come zanzara tigre.
A Lugo le autorità sanitarie hanno individuato l’area dove effettuare gli interventi di disinfestazione, seguendo il Piano Regionale Arbovirosi: l’area interessata è quella entro un raggio di 100 metri dal caso segnalato e comprende alcuni tratti delle vie Orazio Poveromini, Giovanni Antonio Magnapassi, Galleria Giacomo Matteotti, Corso Giacomo Matteotti, Via Giacomo Francesco Tellarini, Fratelli Ferrucci, Eustacchio Manfredi, e anche piazza Francesco Baracca, Galleria Cassa di Risparmio e Largo Antonio Calderoni.
Allerta massima anche a Brescia per il caso di dengue, malattia causata da un virus che si trova nei Paesi tropicali e subtropicali. La dengue si trasmette attraverso le zanzare infette che appartengono al genere Aedes: le zanzare, dopo aver punto una persona infetta, diventano portatrici del virus per poi trasmetterlo ad altre persone.
Il Comune di Brescia si è attivato subito per provvedere alla disinfestazione straordinaria, rivolta alla zona che comprende le vie Vittorio Alfieri, Calatafimi, Gabriele Camozzi, Elia Capriolo, Contrada del Carmine, Alessandro Manzoni, Montebello, Lupi di Toscana, Giuseppe Parini e Nicolò Tartaglia. Il caso al momento è sospetto ma qualora venisse confermato dall’Ats, l’Agenzia per la tutela della salute, i trattamenti verranno ripetuti per almeno altri due giorni.
L’avvertimento dell’esperto
La questione relativa all’arrivo di virus dai Paesi tropicali è stata affrontata da Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano, struttura inserita nella classifica degli ospedali che attirano più pazienti da altre regioni nel 2024:
“Questo è un segno della globalizzazione – le parole di Pregliasco riportate da ‘Repubblica’ – assistiamo a un grande incremento dei viaggi in contesti sociali dove la dengue non si riesce a controllare, come Brasile e Argentina, perché si tratta di una patologia per certi versi banali, che quindi passa quasi inosservata, ma che nel 10% dei casi ha effetti pesanti”.
Per il virologo “l’Italia rischia un incremento dei contagi a causa dell’aumento delle temperature conseguentemente al considerevole allungamento del periodo di riproduzione delle zanzare, oltre all’impennata del numero di viaggiatori nei Paesi a rischio. Malattie come dengue e chikungunya ormai sono anche una nostra problematica”.
Su come comportarsi per arginare il problema, l’esperto ha spiegato: “Bisogna responsabilizzare chi arriva da zone endemiche, solo così si possono limitare i casi autoctoni. Il problema è di tutti, dei Comuni per la tenuta del verde ma anche dei singoli, perché le zanzare si annidano nei giardini e sui balconi. I sottovasi pieni di acqua, per questi insetti, sono dei veri e propri autogrill”.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Wanda Nara, la casa sul lago di Como "abbandonata" è un caso
-
Oscar del Vino 2025, i migliori vini italiani secondo gli esperti
-
Seimila euro se vieni a vivere a Varese, la super offerta
-
"Il caffè in Italia fa schifo", il duro attacco: esplode il caso
-
Bari e la dieta, l'annuncio in aereo è tutta da ridere
-
Migliori università in Italia, la classifica Cwur 2025
-
La classifica dei 100 migliori ospedali italiani d'eccellenza
-
Salvini ha fatto infuriare la Toscana, la sua frase è un caso
-
Il Collegio cambia location: dove sarà registrata la stagione 9