Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Perché in Italia ci sono più zanzare adesso che in estate

Perché in Italia ci sono più zanzare adesso che durante il periodo estivo: i motivi sono diversi, a cominciare dai grandi cambiamenti climatici

Zanzare dopo l'estate in Italia

Il 2022 passerà alla storia come un anno molto complicato dal punto di vista climatico in Italia. Il nostro Paese è stato caratterizzato da una grande siccità che ha influito in maniera negativa sull’ecosistema.

Una delle conseguenze del clima riguarda l’insolita presenza delle zanzare anche dopo la fine dell’estate. Una situazione che stando al parere di diversi esperti, è destinata a proseguire. La domanda, però, sorge spontanea: come mai ci sono più zanzare che in estate?

A rispondere a questa domanda ci ha pensato Diego Fontaneto, dirigente di ricerca del Cnr dell’Istituto di ricerca sulle acque (Cnr-Isra) della sede di Verbania Pallanza, il quale ha spiegato il motivo della presenza delle zanzare dopo la stagione estiva:

“Molte piante e fiori stanno fiorendo adesso, mentre in estate, con il caldo e la siccità, erano entrata in una fase di stasi per risparmiare le energie – le parole di Diego Fontaneto riportate da Il Corriere della Sera – le zanzare sfruttano anche le prime piogge e le riserve di acqua che trovano nelle pozzanghere o nei sottovasi, terreno ideale per le loro larve”.

Perché ci sono più zanzare ora che in estate: il motivo

Fontaneto ha spiegato che la presenza delle zanzare in Italia anche dopo la stagione estiva non è causata solo dai cambiamenti climatici. L’esperto, inoltre, ha fatto una previsione legata a quando continueranno a circolare questi insetti nel nostro Paese:

“Il riscaldamento globale è una componente importante ma di parti importanza con la globalizzazione e lo scambio di merci – ha riferito Fontaneto – le zanzare che pungono adesso sono in gran parte aliene, importate con i commerci. In particolare la zanzara tigre è originaria dell’Asia sud-orientale ma è arrivata in Italia negli anni Novanta dagli Stati Uniti, mentre la zanzara coreana è giunta qui una decina di anni fa ed è ormai ben installata nella Pianura Padana”.

L’esperto ha spiegato che queste specie “aliene” di zanzare, oltre a essere molto fastidiose, possono essere anche pericolose perché in grado di trasportare agenti patogeni di alcune malattie. La zanzara tigre, per esempio, è vettore di malattie come dengue e chikungunya, mentre la coreana e la giapponese possono trasportare agenti patogeni di encefalite e, nei cani, di filariasi.

Per liberarsi delle zanzare e delle loro fastidiose punture serve evitare in ristagni di acqua nei barili e nei sottovasi. L’esperto Fontaneto precisa che la disinfestazione non è la strada migliore da percorrere perché, soprattutto quando si utilizzano insetticidi molto potenti, comporta l’eliminazione di altri insetti anche quelli utili, provocando così danni alla salute degli esseri umani.

Diversi esperti hanno studiato il caso anomalo della presenza delle zanzare ben oltre la fine dell’estate. Le alte temperature del mese di ottobre stanno favorendo la riproduzione di questi insetti e le punture, anziché diminuire con l’avvicinarsi dei mesi più freddi, restano invariate.

Secondo le previsioni degli esperti sulle zanzare, queste sono destinate a restare in giro fino a Natale soprattutto a Roma, in base alle condizioni meteorologiche previste da qui ai prossimi mesi. All’orizzonte, infatti, c’è un inverno altalenante con giornate di grande freddo e altre di caldo improvviso.