Villa Cagnoni, in vendita a Ravenna la "casa degli spiriti"
In vendita Villa Cagnoni, conosciuta anche come "casa degli spiriti": una dimora storica di Ravenna dove si consumò il delitto di Giulia Ballesti
A Ravenna è stata messa in vendita Villa Cagnoni, la casa dove il 16 settembre del 2016 è avvenuto il delitto di Giulia Ballestri.
In vendita Villa Cagnoni a Ravenna
Come si legge sul ‘Corriere della Sera’, la famiglia Cagnoni, tramite un avvocato, circa due anni fa ha incaricato un’agenzia immobiliare della vendita della villa. Da allora si sarebbero fatte avanti solo due persone interessate all’acquisto dell’immobile: entrambe hanno visitato la villa senza però dare seguito all’interessamento.
Nel corso di questi due anni c’è stato anche un contatto informale con l’amministrazione comunale e la proprietà non esclude altri incontri con fondazioni bancarie o simili, per capire l’eventuale interesse per l’acquisto dell’immobile da destinare ad attività culturali e sociali.
Al momento il Comune di Ravenna non ha dato alcuna risposta, né positiva, né negativa, anche se appare improbabile l’acquisto: l’amministrazione, infatti, tende a non acquistare immobili di questo tipo dai privati, se non di fronte a edifici con interessi di natura pubblica.
Dove si trova la villa
Villa Cagnoni si affaccia sui Giardini Pubblici vicini al Mar, il Museo d’arte della Città di Ravenna, e alla Basilica di Santa Maria in Porto, a sua volta non distante dalla stazione ferroviaria.
Il progetto della villa risale agli anni Trenta: a firmarlo fu l’architetto piacentino Arata, lo stesso che disegnò il Palazzo della Provincia in Piazza Caduti e la biblioteca di storia contemporanea intitolata alla memoria di Alfredo Oriani.
Grande villa signorile di mattoni facciavista, è immersa nel verde dei Giardini Pubblici dell’ex capitale bizantina e come tale è una costruzione sottoposta ai vincoli della Soprintendenza delle Belle Arti, fattore che comporta notevoli limitazioni per chi volesse acquistarla e ristrutturarla, alla luce della grande mole di lavori da compiere per renderla di nuovo abitabile.
L’omicidio e il soprannome “casa degli spiriti”
L’abitazione di Ravenna era stata ribattezzata “casa degli spiriti” sia per l’arredamento delle stanze, ritenuto da molti inquietante, ma soprattutto perché nel corso del processo andato in scena dopo la morte di Giulia Ballestri, erano emersi racconti di sedute spiritiche che si sarebbero svolte all’interno della casa per evocare i figli di Mussolini.
Della Ballestri non c’erano tracce da un paio di giorni quando il fratello Guido decise di sporgere denuncia di scomparsa: il corpo della donna, senza vita, venne trovato nella notte tra il 18 e il 19 settembre del 2016 nello scantinato della villa ravennate. L’omicidio era avvenuto circa due giorni prima, il 16 settembre.
Il marito attirò la moglie nella villa disabitata da tempo ma di grande rilevanza storica, con la scusa di fotografare quadri da vendere, prima di consumare l’efferato delitto. Dopo la tragedia, Villa Cagnoni è rimasta a lungo sotto sequestro, con il portone rigorosamente chiuso, i cartelli affissi davanti e il nastro della polizia scientifica a sbarrarne l’ingresso.
Qualche anno dopo il delitto, nel novembre del 2022, un uomo senza fissa dimora riuscì a intrufolarsi all’interno della villa di Ravenna, facendone il proprio rifugio per qualche notte. L’uomo venne tradito dalle impronte digitali disseminate tra le stanze che portarono alla sua identificazione: venne denunciato per rimozione di sigilli e violazione di bei sottoposti a sequestro.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Il Mulino Bianco compie 50 anni: esiste davvero, dove si trova
-
Selvaggia Lucarelli stronca il Villaggio Olimpico Milano Cortina
-
Dove vive Carlo Conti a Firenze: dal palazzo in centro alla villa
-
Stefano De Martino compra un tram: può diventare il Bar Stella
-
Chiacchiere di Carnevale di Massari, quanto costano: maxi prezzo
-
Amazon apre il primo negozio fisico in Italia: dov'è e cosa vende
-
Ristorante "chiuso per Sanremo": è della nonna di Lucio Corsi
-
Quanto costa e dov'è il ristorante più costoso d'Italia
-
Case a 1 euro a Mussomeli: i consigli di chi l'ha già comprata