Perché Re Carlo farà tappa a Ravenna nel suo viaggio in Italia
La tappa a Ravenna di Re Carlo nel suo viaggio in Italia evidenzia il suo legame con la città, la sua storia e il profondo amore per l’arte italiana
L’attesa è finita: Re Carlo III e la regina Camilla si preparano a visitare l’Italia in primavera, con un itinerario che toccherà luoghi di grande valore storico e culturale. Tra le tappe previste, oltre al Vaticano e Roma, spicca Ravenna, città dei mosaici e della letteratura. Ma perché i reali britannici hanno scelto proprio questa destinazione?
Le tappe del viaggio di Re Carlo in Italia: dal Vaticano a Ravenna
La conferma, giunta pochi giorni fa da Buckingham Palace, ha suscitato grande entusiasmo: il viaggio ufficiale in Italia di Re Carlo III e della regina Camilla si svolgerà ad aprile 2025, con tappe di grande rilevanza, ciascuna ricca di significato.
La loro visita inizierà in Vaticano, dove il sovrano britannico incontrerà Papa Francesco: il colloquio tra i due leader rappresenterà un momento significativo per il dialogo interreligioso, un tema che Re Carlo ha sempre promosso e sostenuto. Il re, in quanto Supreme Governor della Chiesa Anglicana, segue le orme della madre, Elisabetta II, che già nel 2000 incontrò Papa Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo.
Dopo Roma e il Vaticano, la coppia reale si dirigerà verso Ravenna, una città dalla grande tradizione artistica e letteraria. La scelta di questa tappa sembra andare oltre il valore storico della città: Ravenna, infatti, rappresenta un punto di connessione culturale tra Italia e Regno Unito, grazie al legame con Lord Byron.
Il viaggio in Italia si inserisce anche nell’impegno di Re Carlo per la sostenibilità ambientale e il patrimonio culturale, temi che il sovrano ha sempre promosso. A Ravenna, Re Carlo potrebbe infatti incontrare Federico Marchetti, imprenditore ravennate e fondatore di Yoox, attivo nella Sustainable Markets Initiative, un progetto lanciato dal re per favorire pratiche economiche sostenibili.
Qual è il legame tra Re Carlo e Ravenna
Re Carlo III ha sempre dimostrato una profonda passione per l’arte, la cultura e la storia italiana, un interesse consolidato attraverso numerose visite ufficiali nel nostro Paese. Ravenna occupa un posto speciale in questo itinerario per il suo ricco patrimonio artistico e letterario, elementi che il sovrano ha più volte celebrato nei suoi discorsi pubblici.
La scelta di Ravenna come tappa del viaggio reale si inserisce perfettamente nell’interesse del sovrano per il patrimonio storico e la sostenibilità culturale: la città romagnola è Patrimonio dell’Umanità UNESCO e vanta alcuni dei più spettacolari mosaici del mondo, custoditi nei monumenti paleocristiani come la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia.
Oltre a essere una città d’arte, Ravenna ha avuto un ruolo significativo anche per la letteratura britannica grazie alla presenza di Lord Byron, poeta romantico inglese che vi soggiornò tra il 1819 e il 1821. E, proprio a Palazzo Guiccioli, è stato inaugurato un museo dedicato a Byron, motivo di orgoglio nazionale e internazionale che ha reso la città un punto di riferimento per la cultura anglosassone in Italia.
Sebbene i dettagli ufficiali del programma non siano ancora stati divulgati, cresce l’attesa per le tappe e gli eventi previsti. La visita potrebbe includere un omaggio alla tomba di Dante, un’altra figura che lega Ravenna alla cultura internazionale.
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