A Villa Adriana scoperto un triclinio acquatico unico al mondo
Un team di archeologi dell'Università di Siviglia ha fatto una scoperta unica al mondo: un triclinio acquatico in marmo presso Villa Adriana a Tivoli
Un triclinio acquatico unico al mondo è stato scoperto a Villa Adriana, la meravigliosa residenza extraurbana fatta realizzare dall’Imperatore Adriano a Tivoli e inserita nell’elenco dei luoghi Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
A fare la sensazionale scoperta è stato un team di archeologi dell’Università Pablo de Olavide di Siviglia, in Spagna: i ricercatori hanno trovato un triclinio galleggiante presso la villa situata sui Monti Tiburtini a circa 28 chilometri di distanza da Roma.
Villa Adriana: scoperta archeologica unica al mondo
L’Imperatore Adriano che fece costruire la villa, non si accontentava di banchettare nelle comuni sale di ricevimento. Il successore di Traiano, infatti, amava festeggiare con i suoi ospiti su una lastra di marmo “galleggiante”: una struttura incredibile e unica, individuata dagli archeologi andalusi.
La grandiosa scoperta è avvenuta nell’ambito della collaborazione tra l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia con l’Università Pablo de Olavide di Siviglia: si tratta del ritrovamento archeologico recente più importante avvenuto nel sito Patrimonio dell’Umanità.
Il professor Rafael Hidalgo Prieto dell’ateneo spagnolo, ha illustrato la scoperta sensazionale nel corso del webinar “Villa Adriana. Il potere dell’architettura: un’archeologia olistica per il terzo millennio”.
La novità emersa grazie al lavoro del team di archeologi a Villa Adriana, uno dei siti più amati del Lazio insieme a Villa d’Este, è un triclinio in marmo, sul quale si poteva banchettare semisdraiati, secondo l’antico uso romano, ma a pelo d’acqua, in quanto la struttura costituiva una vera e propria isola di marmo in una sorta di ninfeo.
I frequentatori di Villa Adriana, dunque, erano soliti pranzare e cenare in una sala per banchetti acquatica originale e caratteristica. Inquadrato da fontane e situato su un’area sistemata a giardino, il triclinio di marmo è stato portato alla luce in una zona del Palazzo dove si conserva ancora il nucleo di un’antica villa repubblicana a partire dalla quale venne poi edificata la residenza imperiale.
Il team di archeologi dell’Università di Siviglia hanno scoperto un ninfeo, una fontana monumentale simile a una grande piscina con altre fontane attorno e alcuni pilastri di marno sui quali l’Imperatore Adriano sistemava una passerella, anch’essa rigorosamente in marmo di Carrara. Su questa passerella veniva allestito il triclinio, una sala per i banchetti acquatica dove si aveva la sensazione di galleggiare sull’acqua stando su una piattaforma marmorea.
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