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In vendita la casa da cui Vialli ammirava il "suo" scoglio

La residenza di Gianluca Vialli di Villa Maria a Genova è in vendita: da lì l'ex bomber di Sampdoria e Juventus amava ammirare lo scoglio di Quinto

La storia residenza di Gianluca Vialli ai tempi della Sampdoria è in vendita: si trova nella splendida Villa Maria a Quinto, quartiere residenziale del comune di Genova compreso nel Municipio IX Levante.

La storica residenza di Vialli è in vendita: il prezzo

Sul sito ufficiale di un noto studio immobiliare, come riferito da Genova Today, è apparso l’annuncio che riguarda la messa in vendita della proprietà di 220 metri quadrati, segnalata come immobile di lusso.

Gianluca Vialli viveva in un appartamento di Villa Maria a Quinto: l’immobile, perfettamente ristrutturato, è composto da ingresso, doppio salone, ampia cucina con tinello, tre camere, doppi servizi, giardino e ampissimo terrazzo fronte mare. Presenti anche il riscaldamento autonomo, l’aria condizionata, l’accesso privato alla spiaggia e un’incantevole vista sul golfo.

La residenza che fu di Gianluca Vialli è stata messa in vendita per 1 milione e 950 mila euro: l’ex bomber, scomparso nel gennaio del 2023, durante numerose interviste aveva raccontato quanto amasse passare del tempo nell’appartamento di Villa Maria e di come adorasse vedere dalla propria finestra il celebre scoglio di Quinto.

Per diversi anni Villa Maria è stata meta di pellegrinaggio di tanti tifosi della Sampdoria per un autografo o semplicemente per un saluto e una chiacchierata con il bomber, anche quando venne ceduto alla Juventus.

Vialli, la carriera tra Sampdoria, Juventus, Chelsea e Nazionale

La carriera di Gianluca Vialli, nato a Cremona il 9 luglio del 1964, dopo l’esperienza con la maglia della Cremonese ha preso il largo proprio con il suo passaggio alla Sampdoria. In 8 stagioni con la maglia blucerchiata mise a segno 141 reti in 328 partite, affermandosi come uno degli attaccanti italiani più forti della sua generazione in coppia con Roberto Mancini, compagno di reparto e grande amico.

A Genova Vialli è stato tra i protagonisti dello storico scudetto conquistato nel 1991: con i doriani ha vinto anche tre Coppe Italia, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Italiana. Nel 1992 arrivò a giocarsi la finale della Coppa dei Campioni a Wembley contro il Barcellona: un match vinto dai blaugrana con una punizione di Koeman durante i tempi supplementari.

Finita l’avventura blucerchiata, Vialli passò alla Juventus, una delle squadre più tifate d’Italia: in bianconero, dopo un avvio complicato, con l’arrivo di Lippi in panchina divenne capitano e leader della squadra che in rapida successione vinse il campionato e poi la Champions League, quest’ultima conquistata nel 1996 nella finalissima di Roma contro l’Ajax, decisa ai calci di rigore.

Da campione d’Europa in carica, Vialli lasciò la Juventus per trasferirsi al Chelsea, prima che diventasse uno dei club più preziosi al mondo. Anche a Londra è ha lasciato il segno, affermandosi in ambito europeo con la vittoria della Coppa delle Coppe e della Supercoppa Europea nel 1998, vinte rivestendo il doppio ruolo di allenatore-giocatore.

Se da giocatore il suo rapporto con la Nazionale italiana è stato spesso travagliato, dalla delusione di Italia 1990 alla mancata convocazione ai Mondiali di Usa ’94 da parte del Ct Arrigo Sacchi, dopo il ritiro Vialli è riuscito a dare il proprio contributo ai colori azzurri: come capo delegazione dell’Italia allenata da Roberto Mancini, infatti, ha vinto gli Europei del 2021. L’ultima gioia prima della scomparsa avvenuta un anno e mezzo più tardi dopo una lunga malattia.