Viaggio tra i borghi fantasma della Calabria
Tra valli scoscese e vegetazione selvaggia, i borghi abbandonati della Calabria regalano atmosfere uniche in luoghi incastonati nel tempo
Valli scoscese, mare a perdita d’occhio e una vegetazione aggrappata a un’aspra terra selvaggia, profondamente affascinante ma non sempre ricca di opportunità. In Calabria c’è una costellazione di borghi abbandonati soprattutto nell’estremo sud che porta ancora testimonianza dell’antica dominazione greca in un dialetto ricco e affascinante che è una miscela tra calabro e antico greco.
Raggiungere questi luoghi abbandonati per cataclismi o per la diffusa mancanza di lavoro non è semplice, bisogna arrampicarsi tra difficili curve, territorio smottato, greggi e mandrie, ma una volta giunti nei borghi fantasma il fascino intatto degli antichi villaggi dall’aspetto presepiale rapisce lo sguardo ed emoziona l’animo.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Allarme pesce in Sicilia: cosa sta succedendo
-
Quali sono i cognomi più diffusi in Italia, regione per regione
-
Quanto costa la nuova casa di Lewis Hamilton a Milano
-
Perché le uova di Pasqua di Massari costano più di 100 euro
-
La triglia "aliena" è arrivata nel mare della Sicilia: i rischi
-
Quanto costano i dolci di Carlo Cracco per la Festa del Papà 2025
-
A Bergamo ville e castelli cercano acquirenti: tutti i prezzi
-
Le ostriche sono un caso: l'annuncio del ministro Lollobrigida
-
Sanremo, doppia ipotesi per la nuova location del Festival