Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Incendio distrugge la Venere degli Stracci a Napoli: la storia

Un incendio ha ridotto in cenere la Venere degli stracci, opera d'arte di Michelangelo Pistoletto installata a Napoli in piazza del Municipio

Un incendio divampato a Napoli ha distrutto la Venere degli stracci, un’installazione di arte contemporanea realizzata da Michelangelo Pistoletto e posizionata in piazza Municipio. Le fiamme non hanno lasciato scampo all’opera, riducendo in cenere la statua della Venere e gli indumenti che la adornavano.

L’incendio è avvenuto alle prime luci dell’alba del 12 luglio 2023: l’opera si trovava in piazza Municipio, uno dei quartieri più rinomati di Napoli, e decorava lo spazio antistante il molo Beverello. Era stata inaugurata lo scorso 28 giugno dallo stesso scultore originario di Biella.

Venere degli stracci: significato e storia dell’opera

La Venere degli stracci è un’opera di Michelangelo Pistoletto che risale al 1967: si tratta di un’installazione costituita da una scultura in acciaio, la riproduzione della statua Venere con mela dello scultore danese Bertel Thorvaldsen, affiancata da una montagna di stracci. La composizione artistica che vede la statua vicina agli stracci ha diversi significati: uno di questi è quello di mostrare come le forme dell’arte classica stridono con il disordine della vita moderna.

Michelangelo Pistoletto, della sua opera, aveva parlato così: “La Venere rappresenta l’umanità di oggi chiamata a esprimere il suo lato migliore”. Nata con lo scopo di dare spazio all’arte contemporanea per le strade e nelle piazze delle grandi città, la funzione della Venere è quella di rigenerare gli stracci che in un colpo solo tornano a vivere, diventando protagonisti di un’opera d’arte classica.

Dell’opera esistono diverse versioni, ognuna conservata in una struttura museale: alla Fondazione Pistoletto di Biella, al Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, alla Tate Gallery di Liverpool, in Inghilterra, e al Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli. Una versione in grande formato della Venere degli stracci, sempre a Napoli, è stata installata in piazza Municipio il 28 giugno del 2023, ma è andata distrutta il 12 luglio a causa di un incendio.

Nato a Biella nel 1933, Michelangelo Oliviero Pistoletto è un artista, pittore e scultore che nel corso della sua vita è stato animatore e protagonista della corrente conosciuta come Arte Povera, a partire proprio dalla Venere degli stracci del 1967.

Le opere di Pistoletto sono state esposte in tanti dei più importanti musei d’Italia: dalla Galleria degli Uffizi di Firenze al Museo del Novecento di Milano, passando per il GAM di Torino. Pistoletto ha esposto anche nei più prestigiosi musei del mondo come il Louvre e il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Tate Modern di Londra, il MoMa e il Guggenheim di New York e la Neue Nationalgalerie di Berlino per citarne alcuni.

Incendio Venere degli stracci: la reazione del sindaco di Napoli

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha parlato così dell’incendio della Venere degli stracci in piazza Municipio: “C’è sgomento per un atto di grande violenza che lascia interdetti – si legge su SkyTG24 – ma la città non molla”.

“Purtroppo viviamo in una società in cui questi atti di violenza gratuita sono all’ordine del giorno – le parole del sindaco di Napoli riportate da Open – ho sentito il questore e sono pienamente impegnati. Siamo fiduciosi che si possa individuare il responsabile”. Lo stesso primo cittadino del Capoluogo della Campania, dopo aver sentito Michelangelo Pistoletto, ha annunciato che l’opera sarà rifatta, magari anche grazie ai contributi che arriveranno mediante una raccolta fondi.