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Le velelle invadono l'Italia: gli avvistamenti da Genova all'Elba

Sulle spiagge italiane sono tornare le velelle: una vera e propria invasione primaverile delle barchette di San Pietro in diverse zone del Paese

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Velella in spiaggia

In Italia è andata in scena a una sorta di invasione da parte delle velelle, chiamate anche meduse blu: sono organismi parenti stretti delle meduse che durante le burrasche primaverili vengono spinti verso riva dai venti forti.

Sono diverse le zone del nostro Paese dove sono state avvistate le velelle: in alcuni casi le spiagge sono apparse ricoperte dal blu che contraddistingue i sifonofori appartenenti alla famiglia Porpitidae, conosciuti con il nome di barchette di San Pietro.

Invasione di Velelle in Italia: dove sono state avvistate

Il 31 marzo del 2024, per esempio, le Velelle sono state avvistate sui litorali dell’Isola d’Elba: con l’inizio della stagione calda si sposta in massa trascinate dalle correnti. Il mare grosso che ha riguardato l’isola della Toscana ha contribuito a portare sulle spiagge le Velelle, andando a colorare di blu le spiagge.

Segnalati avvistamenti sugli arenili di Barbarossa e di Ortano e sulla spiaggia di Marina di Campo. Prima dell’Isola d’Elba era toccato alla Liguria: il 29 marzo le Velelle hanno colorato di blu le coste del Golfo di La Spezia, regalando uno spettacolo naturale prontamente catturato da fotocamere e telecamere e postato sui vari social network.

Gli spiaggiamenti delle barchette di San Pietro hanno riguardato diverse zone del golfo spezzino, fuori dalla diga foranea: dalle coste di Porto Venere fino ad arrivare a quelle di Lerici, borgo che nel 2023 si è aggiudicato il premio Tourism Villages promosso dall’UNWTO.

Restando in Liguria, tra il 27 e il 28 marzo, una grande mareggiata ha provocato una vera e propria invasione di velelle a Nervi: sul mare erano visibili ampie chiazze scure causate da questi organismi, mentre un tratto della passeggiata Anita Garibaldi è stato completamente ricoperto da uno spettacolare e scivoloso tappeto blu.

Cosa sono le barchette di San Pietro

Le velelle, dette anche barchette di San Pietro o di San Giovanni, sono colonie di sifonofori che appartengono alla famiglia delle Porpitidae: si possono trovare in tutti gli oceani, sulle rive o al massimo a una profondità di circa uno o due centimetri nell’acqua.

Molto simili alle meduse, le velelle preferiscono le acque calde e temperate: grazie all’azione del vento possono verificarsi degli spiaggiamenti in massa di questi organismi, in maniera particolare durante la stagione primaverile, come avvenuto anche nel corso del 2023 sulle coste della Liguria.

La forma delle velelle ricorda quella di un dischetto ovale, con un diametro che può andare dai quattro ai sette centimetri, sormontato da una cresta verticale simile alla vela di un piccolo scafo: proprio da questa caratteristica deriva il nome di “velella”.

L’indole delle velelle è di natura coloniale: si associano tra di loro fino a formare un unico gigantesco corpo blu che può estendersi anche per decine di metri, andando a formare un bloom, una grande colonia galleggiante.

Le barchette di San Pietro si dirigono in profondità per la riproduzione sessuale, generando così nuove velelle: pur essendo imparentate con le meduse, non sono urticanti per gli esseri umani. Lo spiaggiamento non ha alcuna conseguenza dannosa: l’unico aspetto negativo è rappresentato dal cattivo e pungente odore che emanano quando si decompongono.