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Ferrari, utili super: maxi bonus da 13500 euro per i dipendenti

La Ferrari ha deciso di elargire un sostanzioso bonus a tutti i suoi lavoratori dopo aver chiuso il 2022 con utili superiori ai 900 milioni di euro

Ferrari, bonus ai dipendenti

La Ferrari ha chiuso il 2022 con un utile netto di 939 milioni di euro: questo risultato equivale per l’azienda di Maranello, controllata da Exor, a una crescita del 13% rispetto all’anno precedente, con ricavi netti saliti del 19,3%.

L’ottimo risultato finanziario ottenuto dalla Ferrari permette al Cavallino Rampante di elargire un sostanzioso bonus ai propri dipendenti: il premio di competitività 2022 per i 5 mila dipendenti della Rossa di Maranello è aumentato rispetto all’anno precedente, arrivando a quota 13.500 euro, ben 1.500 euro in più del bonus 2021.

Bonus a tutti i dipendenti della Ferrari

Ogni dipendente della Ferrari, dunque, riceverà 13.500 euro di premio di competitività: un bonus che arriva grazie ai grandi risultati aziendali dal punto di vista finanziario. Il 2022, come detto, è stato chiuso con un utile netto di 939 milioni di euro: le consegne di vetture sono salite di 13.221 unità che corrispondono a un incremento del 18,5%.

All’interno del portafoglio prodotti dell’esercizio 2022 della Ferrari, presente nella classifica delle migliori aziende dove lavorare in Italia, ci sono nove modelli di auto dotate di motore a combustione interna, insieme a tre modelli caratterizzati dalla presenza di un motore ibrido. Le auto con i motori classici rappresentano il 78% delle consegne totali, mentre quelle ibride il 22%.

A trainare l’aumento delle consegne del 2022 sono state la Ferrari Portofino M e la famiglia SF90, oltre alla 296 Gtb e alla 812 Competizione. Nel quarto trimestre dell’anno, inoltre, sono iniziate anche le prime consegne della nuova Daytona SP3.

Le vendite di Ferrari, uno dei marchi italiani che valgono di più al mondo, sono state distribuite in maniera abbastanza omogenea a livello geografico: per quanto riguarda la regione Emea si registra un aumento dell’8,5%, mentre in America l’incremento è stato del 21,8%. Numeri ancora più alti per Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan con aumenti combinati pari al 72,%.

Risultati molto positivi anche per Purosangue, il primo SUV nella storia della Ferrari: l’acquisizione degli ordini è andata al di sopra delle aspettative per un modello che secondo i piani aziendali è ancora al di sotto del target del 20% della produzione.

Ferrari, riparte la caccia al Mondiale di Formula 1

Se dal punto di vista finanziario il 2022 è stato un anno da incorniciare, la stessa cosa non si può dire per quello sportivo: dopo un avvio molto incoraggiante, infatti, la Ferrari ha perso terreno nel Campionato Mondiale di Formula 1, arrendendosi allo strapotere della Red Bull che ha conquistato il secondo titolo consecutivo con il pilota olandese Max Verstappen.

Nel 2023 la Ferrari punta a vincere il Mondiale che manca a Maranello dal 2007, quando a trionfare alla guida della Rossa fu Kimi Raikkonen. “Il nostro obiettivo è vincere il Mondiale – le parole dell’amministratore delegato Benedetto Vigna riportate dal Corriere della Sera – l’intero team sta lavorando senza sosta in quella direzione. Vogliamo tornare a essere competitivi nel campionato di Formula 1”.

Le speranze iridate dei tifosi sono tutte riposte nelle mani di Charles Leclerc, pilota monegasco inserito nell’elenco dei 30 Under 30 di Forbes e compagno di scuderia dello spagnolo Carlos Sainz. A guidare i due piloti c’è un nuovo team principal: Fred Vasseur che ha sostituito Mattia Binotto.