Un viaggio tra i porti più grandi d'Italia
È il Porto di Messina il più grande per il flusso di passeggeri, mentre il Porto di Trieste è il primo per traffico merci in Italia
Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori… e di porti. Con circa 7.500 chilometri di costa, l’Italia è per estensione costiera il terzo Paese in Europa dopo Grecia e Regno Unito, e uno dei primi venti al mondo. Meta turistica per eccellenza, il Belpaese vanta un traffico di passeggeri come nessun altro nel Vecchio Continente, contando su scali di importanza strategica sia per gli scambi commerciali che per il passaggio dei turisti.
Porti turistici più importanti
È il Porto di Messina il più grande in Italia per flusso di passeggeri, con una superficie portuale di circa 820.000 m². Tra i più importanti del Mediterraneo, è costituito da un’ampia insenatura racchiusa dalla tipica falce naturale. L’imboccatura del porto, larga circa 400 metri, si estende tra il Forte San Salvatore e la sede operativa della capitaneria di Porto. Quello di Messina è anche tra i principali scali turistici del Mediterraneo, con un traffico annuo crescente di crocieristi.
Nei dati considerati sono compresi anche i traffici locali, di collegamento con le isole e con le località della regione.
Al secondo posto, per il passaggio di turisti, troviamo il Porto di Napoli, che nel 2011 si é attestato all’11esimo posto tra i porti più trafficati d’Europa per numero di passeggeri, mentre i dati del 2014 lo collocano al 14esimo posto mondiale per le crociere turistiche. Da qui, sono moltissimi i luoghi di interesse storico ed artistico raggiungibili a piedi, come il Maschio Angioino, la Galleria Umberto I e Piazza del Plebiscito.
Sul gradino più basso del podio c’è il Porto di Piombino, situato al confine tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno. È il terzo porto passeggeri italiano per le rotte verso l’isola d’Elba (unico imbarco), la Sardegna, la Corsica e Pianosa. Importante anche a livello commerciale ed industriale, perché collegato principalmente alla presenza degli stabilimenti siderurgici della città toscana.
Il Porto di Olbia è invece famoso nel mondo per essere diventato la principale porta della Costa Smeralda. Oltre a rappresentare uno dei più importanti scali passeggeri del Mediterraneo, con quattro milioni di presenze ogni anno, è anche un importante scalo commerciale, con quasi sei milioni di tonnellate di merci.
Porti commerciali più grandi
Sulla base del flusso di merci che transitano dal porto, il primato spetta a Trieste, utilizzato dalle maggiori compagnie mondiali per quanto riguarda il traffico container.
Secondo è il Porto di Genova, il più grande in Italia per estensione, il primo del Paese per numero di linee di navigazione e per movimentazione container con destinazione finale e il più rilevante sotto il profilo occupazionale. La sua storica valenza internazionale, unita alla polifunzionalità e al suo peso economico, ne fanno la capitale indiscussa dello shipping nazionale.
La posizione del Porto di Cagliari vicino al traffico merci del sud Mediterraneo lo avvantaggiano nella preferenza di quest’ultimo rispetto a quelli del nord Sardegna, grazie al nuovo attrezzato porto canale.
Situato nel golfo di Cagliari, chiamato anche “golfo degli Angeli”, il porto comprende due aree principali: quella moderna del porto canale, sorto negli anni ’80 nell’area di Giorgino, destinato al trasporto e allo smistamento delle merci in container, e il porto antico, a ridosso della centralissima via Roma.
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