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A Trieste avvistata la più grande medusa del Mar Mediterraneo

I ricercatori dell'Area Marina Protetta Miramare hanno avvistato nelle acque di Trieste la Drymonema, la più grande medusa del Mar Mediterraneo

 

Medusa Drymonema dalmatinum

La più grande medusa del Mar Mediterraneo è stata avvistata a Trieste dai ricercatori dell’Area Marina Protetta Miramare. A darne la notizia è stata la Riserva Naturale del Golfo triestino attraverso la propria pagina Facebook ufficiale.

Si tratta della più rara fra le meduse di tutto il Mar Mediterraneo. I ricercatori Marco Segarich e Saul Ciriaco l’hanno avvistata al largo di Miramare nel pomeriggio di mercoledì 10 giugno. L’esemplare avvistato è la Drymonema dalmatinum, una medusa urticante della classe delle scifomeduse che può arrivare anche fino a un metro di diametro.

I ricercatori dell’Area Marina Protetta Miramare di Trieste, Marco Segarich e Saul Ciriaco, si sono imbattuti nella medusa durante uno dei consueti monitoraggi della Riserva. L’evento è ancora più sorprendente se si pensa che la Drymonema è stata descritta per la prima volta in Dalmazia nel 1880 dal naturalista Ernst Haeckel ed è stata avvistata in rare occasioni fino al 1945.

Da allora non c’è stato alcun avvistamento fino al 2014, quando venne individuata proprio nel Golfo di Trieste da alcuni ricercatori dell’Area Marina Protetta. Il suo ritorno dopo sei anni di attesa rappresenta un avvenimento straordinario e emozionante.

Quello immortalato da Marco Segarich nel video pubblicato sulla pagina Facebook dell’Area Marina Protetta Miramare è un esemplare di medusa con un diametro di circa 40-50 centimetri. Tra i suoi tentacoli, inoltre, si posso intravvedere due polmoni di mare.

La Drymonema dalmatinum, la più grande medusa del Mar Mediterraneo, ha una caratteristica ben precisa: la sua fase polipoide, la fase del suo ciclo biologico in cui rimane attaccata al fondo, può durare alcuni decenni. Per questo vederla è molto raro. Il suo avvistamento arriva a poche settimane di distanza da quello del polpo gigante spuntato nelle acque di Venezia, più limpide in virtù del lockdown dovuto alla prima fase dell’emergenza Coronavirus.

L’Area Marina Protetta di Miramare tutela 120 ettari di mare nel Golfo di Trieste sin dal 1986. Quest’area è visitabile nel corso di tutto l’anno: consente escursioni in mare e visite al BioMa, il Biodiversitario Marino presso le ex Scuderie di Maramare. La Riserva Marina è stata istituita con un decreto del Ministero dell’Ambiente che ne ha affidato la gestione all’Associazione WWF Italia onlus.

Miramare fa parte della rete di 17 aree naturali protette del Friuli Venezia Giulia e la sua gestione è sostenuta, oltre che dal Ministero dell’Ambiente, anche dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.