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Svolta per il nuovo stadio di Milan e Inter: affidato il progetto

Svolta per la costruzione del nuovo stadio di Inter e Milan: affidato il progetto dell'impianto sportivo che sorgerà nell'area dell'attuale San Siro

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Stadio San Siro

Svolta in arrivo per il nuovo stadio di Inter e Milan: il progetto del futuro impianto destinato a sorgere vicino a San Siro, si legge sul ‘Corriere della Sera’, sarebbe stato affidato all’archistar britannica Norman Foster.

Inter e Milan, svolta per il nuovo stadio: affidato il progetto

La notizia dell’affidamento del progetto è indicativa sullo stato di avanzamento di tutta la macchina burocratica che orbita attorno al nuovo impianto milanese, previsto entro il 2030.

Le due società, Inter e Milan, avrebbero scelto lo studio Foster + Partners, in cordata con la boutique di architettura Manica. Il contratto tra i club e lo studio non è ancora stato firmato, ma salvo sorprese, Foster e Manica avrebbero superato la concorrenza di altre tre blasonati studi: il britannico Bdp Pattern, l’elvetico Herzog & de Meuron e lo studio internazionale Populous che aveva già realizzato un primo progetto per il nuovo stadio di Milano nel 2021, ribattezzato “La Cattedrale”.

Foster + Partners vanta una grande esperienza nel mondo dello sport: nel suo portfolio troviamo il Lusail Stadium realizzato appositamente per i Mondiali in Qatar del 2022 (e ha ospitato diverse partite della manifestazione, compresa la finalissima tra l’Argentina e la Francia) e il nuovo stadio Wembley di Londra, in collaborazione con Populous. La boutique alleata, la statunitense Manica, è specializzata in impianti sportivi e in Europa ha preso parte alla realizzazione del restyling del Camp Nou di Barcellona.

Lo studio Foster, inoltre, ha già lavorato a Milano: è suo il progetto del negozio Apple situato in Piazza Liberty. Il nuovo impianto milanese sorgerà nell’area di San Siro, vicino all’attuale stadio Giuseppe Meazza che a differenza di quanto ipotizzato in anni passati, non verrà demolito e continuerà a vivere con altri usi ancora da decidere.

Le trattative per l’acquisto dell’area di San Siro

Proseguono, intanto, le trattative per l’acquisto di tutta l’area di San Siro tra Milan e Inter e il Comune di Milano che per la consulenza si è affidato alla Bocconi e al Politecnico di Milano, entrambe presenti all’interno della classifica THE World Reputation 2025, dedicata alle università con la migliore reputazione accademica al mondo.

L’Agenzia delle Entrate ha fissato il prezzo dell’area a 197 milioni di euro, ma da questa somma potrebbero essere scomputati alcuni costi che sono proprio oggetto di trattativa. Oaktree e Redbird, rispettivamente proprietari di Inter e Milan, puntano a chiudere il contratto di vendita entro la fine del mese di luglio del 2025, e comunque prima che scatti il vincolo sul secondo anello di San Siro.

Il nuovo stadio di Milano dovrebbe sorgere entro il 2030 e se tutto andrà secondo i piani, sarà uno degli impianti che ospiteranno gli Europei di calcio del 2032, assegnati dalla UEFA all’Italia e alla Turchia.

Nel frattempo San Siro continuerà a essere l’impianto delle partite casalinghe di Inter e Milan, fino a quanto non sorgerà il nuovo impianto milanese. E nell’immediato futuro del Meazza ci sono le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026: a San Siro, infatti, è stata programmata la cerimonia di apertura della manifestazione che riporta i giochi invernali in Italia a vent’anni di distanza dall’ultima volta, Torino 2006.