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Ora si può entrare nelle stanze "segrete" del Quirinale

Il Palazzo del Quirinale sbarca su Google Arts and Culture: i tour virtuali del palazzo si snodano tra stanze “segrete”, giardini e capolavori d’arte

Ci sono voluti oltre 30 esperti ed un anno di lavoro per realizzare quei 100 chilometri di percorsi digitali che dal 17 Dicembre hanno tradotto le stanze, i corridoi e i giardini del Quirinale in un’esperienza digitale aperta a tutti.

Il progetto, in collaborazione con Google Arts and Culture, consente di visitare – tramite la nota piattaforma targata Google – tutto l’edificio sede della Presidenza della Repubblica, che nella figura del Presidente Sergio Mattarella ha fortemente sostenuto il progetto per “aprire a tutti” le stanze Quirinale.

“La Casa degli italiani”

Il Quirinale è “la Casa degli italiani”, un palazzo vitale protagonista della storia del Paese e in quanto tale patrimonio condiviso dell’intero popolo italiano. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presenta sulle pagine di Google Arts and Culture i diversi percorsi multimediali che consentono di visitare le stanze ufficiali, e anche quelle “segrete”, del Palazzo del Quirinale.

Come spiega ad ANSA Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica, durante la presentazione del progetto, “l’obiettivo non è certo musealizzare, ma far convivere la presenza artistica con la vita dello Stato”. Si tratta piuttosto di “aprire il Quirinale, permettendo al pubblico di entrare in molte parti del Palazzo” – intenzione che il Presidente Mattarella non nasconde sin dal principio del suo mandato.

Come aggiunge Giorgia Abeltino, Senior Director relazioni istituzionali per il sud Europa di Google Arts & Culture, l’ambizioso progetto è “il coronamento del percorso voluto in questi anni dal Presidente Mattarella, convinto da sempre dell’importanza dell’uso della tecnologia digitale per essere più vicini al mondo dei giovani”.

E così il Quirinale apre le proprie porte anche sul web, aprendo alle visite virtuali di molte sezioni del Palazzo, semplicemente usando uno smartphone, un tablet o un pc.

È la prima volta che “un palazzo del potere viene scandagliato così fino in fondo, con quasi tutta la sua collezione artistica”, ricorda Giovanni Grasso. Ed è la prima volta che si possono visitare stanze “segrete” come la Cappella dell’Annunziata di Guido Reni, nascosta dietro la porta a specchi della Sala degli Arazzi, e il “Passaggetto di Urbano VIII”, stretto corridoio affrescato che costituisce il passaggio privato dall’appartamento estivo a quello invernale del Palazzo.

Il Quirinale: la visita virtuale

Il grande lavoro dietro al magnificente progetto di digitalizzazione del patrimonio artistico ed architettonico conservato nelle stanze del Quirinale ha previsto, tra le altre cose, la cattura in altissima definizione di 13 importanti opere d’arte mai digitalizzate prima.

Collegandosi sul sito Google Arts and Culture, anche da smartphone, è possibile scegliere tra 4 percorsi di visita, che vanno dalle Sale in cui il Presidente della Repubblica esercita le sue funzioni sino alle più inaspettate collezioni di arte contemporanea – oltre 100 opere e 100 oggetti di design – che costituiscono la parte forse meno nota del patrimonio artistico del Quirinale.

Si possono visitare meraviglie “segrete” come la biblioteca della regina Margherita e gli appartamenti destinati al soggiorno di Napoleone Bonaparte, ma anche la Sala della Musica e la magnificente Sala dello Zodiaco, in cui individuare i segni zodiacali tra gli affreschi e sui 12 seggioloni in legno di bosso realizzati agli inizi del XVIII secolo da Andrea Brustolon, il “Michelangelo del legno”.

È possibile visitare lo studio del Presidente della Repubblica, il Salone dei Corazzieri e le sontuose Sale delle Cerimonie, in cui si svolgono le udienze del Presidente: la sfavillante Sala degli Specchi che è la via d’accesso al Salone delle Feste, con il dettaglio del Trionfo dell’Italia sul soffitto a volte ed il balcone per l’orchestra che dà sullo Scalone d’Onore.

Il Quirinale apre così le sue porte a tutti: un grande regalo per i cittadini italiani e anche per quelli all’altro capo del mondo, un accesso privilegiato alle stanze che hanno ospitato i momenti più importanti della storia della Repubblica, senza dimenticare le meraviglie del giardino monumentale che circonda il Palazzo – tra fontane, labirinti e mosaici di epoca romana.