Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Ai Giardini Margherita di Bologna ecco la stanza degli orgasmi

Alla Serra Madre, la nuova area delle Serre dei Giardini Margherita di Bologna, è arrivata la stanza degli orgasmi, installazione artistica di Norma Jeane

Pubblicato:

Stanza Orgasmi Bologna

L’artista Norma Jeane, ispirandosi agli studi e alle ricerche di Wilhelm Reich, ha realizzato Orgasmatron Redux: la stanza degli orgasmi, come è stata ribattezzata, arriva ai Giardini Margherita di Bologna.

Orgasmatron Redux è un accumulatore orgonico, ideato dall’artista Norma Jeane e realizzato seguendo in maniera scrupolosa i progetti originali di Wilhelm Reich. Questa installazione, arrivata ai Giardini Margherita di Bologna, tra le città candidate per ospitare l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, è dotata di un impianto audio a due canali opposti che trasmette toni binaturali calibrati per indurre l’abbandono erotico.

La seduta interna del dispositivo è quotidianamente impregnata da androstenone, androstenolo e copuline, il complesso feromonico umano sia maschile che femminile. L’ambiente, inoltre, è illuminato da una luce rossa con una frequenza che serve a stimolare il sistema endronico e la libido degli ospiti al suo interno.

La stanza degli orgasmi ai Giardini Margherita di Bologna

L’opera porta la firma di Norma Jeane, artista che usa come pseudonimo il vero nome di Marilyn Monroe e non intende essere identificato o identificata. Le uniche informazioni trapelate riguardo l’artista sono quelle della data di nascita: il 5 agosto a Los Angeles, negli Stati Uniti.

L’installazione è stata posizionata ai Giardini Margherita di Bologna, città che vanta la sua università, l’Alma Mater Studiorum, al primo posto tra gli atenei italiani nella classifica delle migliori università del mondo THE 2022. L’opera è visitabile a partire dallo scorso 1° settembre all’interno di Serra Madre, la nuova area delle Serre dei Giardini Margherita.

Si può accedere all’interno di Ogasmatron Redux esclusivamente una persona alla volta per un lasso di tempo non superiore ai quindici minuti. Alla realizzazione dell’Orgasmatron Redux hanno contribuito anche Alessandro Aiello, Alessandro Eusebi e Davide Sorlini. Salvatore Cottu ha dato il suo contributo per quanto riguarda la lana, mentre Stefania Bonan ha messo a disposizione tutte le sue competenze in fatto di chimica.

La visita all’installazione bolognese è gratuita, ma per partecipare è necessario prenotare entro 24 ore prima dell’evento. Per effetto del decreto del Governo, già a partire dallo scorso 6 agosto, chi vuole accedere agli eventi promossi da Kilowatt a Le Serre dei Giardini deve presentare il Green Pass, rilasciato previa vaccinazione di almeno una dose, guarigione dal Covid nei sei mesi precedenti o tampone molecolare negativo nelle 48 ore precedenti.