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Quanto costa la spiaggia più cara d'Italia: risposta a Briatore

È in Puglia la spiaggia più cara d'Italia, ma quanto costa davvero e che servizi offre? Ecco la risposta ai dubbi espressi da Flavio Briatore

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Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Godersi un giorno in spiaggia può rivelarsi molto caro, soprattutto se si scelgono alcune destinazioni balneari ormai considerate di lusso: è il caso di Marina di Pescoluse, in provincia di Lecce, il cui litorale viene anche soprannominato le “Maldive del Salento”. Qui si trova lo stabilimento balneare più caro d’Italia, come rivela l’ultima analisi del Codacons, e si possono spendere cifre davvero folli per una sola giornata di divertimento e relax al mare. Scopriamo qualcosa in più.

Il Cinque Vele Beach Club, di Marina di Pescoluse

Marina di Pescoluse, considerata una delle spiagge più belle del Salento, ospita lo stabilimento balneare più caro d’Italia: si tratta del Cinque Vele Beach Club, dove si può spendere anche più di 1.000 euro al giorno per due persone. Naturalmente, il lido offre molte esperienze diverse, nonché svariate tipologie di servizio tra cui scegliere – si può quindi modulare la propria giornata anche in base a quanto si è disposti a spendere. Qualche esempio?

Un gazebo per due persone situato nell’area exclusive, in alta stagione, costa 652 euro al giorno. I servizi offerti sono numerosi: due letti king-size con teli mare in spugna, frutta e champagne serviti sotto l’ombrellone e disponibilità di personale in qualsiasi momento. Volendo esagerare, si può acquistare un pacchetto ancora più completo: un gazebo per due, aperitivi salentini e la wellness experience, che include idromassaggio e massaggio. In questo caso, si arriva a ben 932 euro, ai quali si possono aggiungere almeno altri 150 euro per pranzare nel ristorante del lido – solo su prenotazione, ovviamente.

Si tratta di cifre che la maggior parte delle persone non si può certo permettere. Per questo, lo stabilimento balneare offre diverse altre possibilità interessanti. Soprattutto quest’anno, visto che l’occupazione della spiaggia non è certo soddisfacente come le altre stagioni: vengono dunque calcolate delle “variazioni di prezzo” che consentono ai turisti di concedersi una giornata lussuosa a prezzi decisamente più abbordabili. Si parla di circa 125 euro per un ombrellone e due lettini con materasso in area relax, situata nella prima fila.

Arrivando la mattina stessa senza prenotare, con un po’ di fortuna si possono trovare prezzi ancora più interessanti – naturalmente accontentandosi di ciò che è rimasto, ma in questo periodo non sembra proprio essere un problema. Ma come si giustificano queste cifre così alte? I servizi sono numerosi, e lo stabilimento ha ben 34 dipendenti pronti ad esaudire i desideri dei bagnanti. Ecco dunque che emerge chiaramente quel dettaglio mancante che aveva destato i dubbi di Flavio Briatore.

La risposta a Flavio Briatore

L’imprenditore, proprietario del celebre Twiga Beach Club a Marina di Pietrasanta (in Versilia), aveva infatti espresso un’opinione piuttosto forte in merito ai rincari delle spiagge pugliesi, spiegando che a suo avviso certi prezzi non fossero giustificati. “Ho visto le immagini di quei bagni lì, 60 euro mi sembrano una follia. Non siamo lontani dai prezzi di Montecarlo, qui i costi mi sembrano overpriced” – aveva affermato in una recente intervista.

Arriva dunque la risposta del direttore del Cinque Vele Beach Club di Marina di Pescoluse, Alessandro Andrea Stivala: “Flavio Briatore io lo vorrei invitare qui, perché sono d’accordo con il suo discorso: non puoi chiedere 60 euro per un ombrellone e due lettini senza offrire dei servizi. Noi quei servizi li offriamo”.