Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Il seguito de Il ragazzo di campagna al Bosco Verticale? L'invito

Renato Pozzetto ha espresso il desiderio di girare il seguito del suo film di successo Il ragazzo di campagna presso il Bosco Verticale di Milano

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Renato Pozzetto, celebre attore e comico italiano, ha da poco pubblicato un suo libro autobiografico dove spiega tra le tante cose anche un suo grande desiderio: realizzare il seguito di un suo film di successo. La pellicola in questione sarebbe “Il ragazzo di campagna” e il celebre attore questa volta vorrebbe girare il sequel in un posto davvero speciale e iconico di Milano: il Bosco Verticale.

Il seguito de Il ragazzo di campagna al Bosco Verticale?

Nato a Milano il 14 luglio del 1940, Renato Pozzetto nella sua carriera ha svolto l’attore, il comico, e il cabarettista ma anche lo sceneggiatore e il regista. Uno dei sei film più celebri è senza dubbio “Il ragazzo di campagna” un film del 1984 diretto da Castellano e Pipolo e con interpreti insieme a Pozzetto Massimo Boldi e Rosanna Banfi. Il film racconta la storia di Artemio, un giovane ragazzo di campagna che si trasferisce a Milano perché crede che la vita delle grandi metropoli possa essere migliore. In realtà, poi il protagonista comprende che i ritmi, gli ambienti e le relazioni della città meneghina non fanno per lui che preferisce la tranquillità e la semplicità della vita di campagna.

Negli ultimi tempi stando a delle dichiarazioni fatte da Pozzetto in diverse occasioni, ma soprattutto a quanto scritto nella sua autobiografia “Ne uccide più la gola che la sciarpa. La mia storia” potrebbe esserci un seguito del noto film. L’attore, infatti, proprio nel finale del suo libro confessa che vorrebbe tanto girare il sequel de ‘Il ragazzo di campagna‘. Per l’occasione avrebbe anche in mente un particolare luogo: il Bosco Verticale di Milano.

Il seguito del famoso film racconterebbe sempre di un ragazzo di campagna che deve trasferirsi a Milano per diversi motivi e decide di spostarsi nella grande metropoli con una mucca al seguito. Il protagonista si troverà a vivere con la sua mucca proprio nel Bosco Verticale, una mini-foresta nel cuore della città meneghina. Pare che il titolo pensato da Pozzetto per questa pellicola sia “Una mucca in paradiso“.

Stefano Boeri invita Pozzetto al Bosco Verticale per il seguito del film

Il Bosco Verticale situato nel quartiere Isola, è uno degli edifici simbolo della città di Milano. Concepito dall’architetto Stefano Boeri questo complesso residenziale è formato da due torri totalmente rivestite di piante e alberi per cercare di integrare l’ambiente naturale nel contesto urbano. Inaugurato nel 2014 il concetto che dietro all’ideazione del Bosco Verticale è quello di una struttura volta a realizzare un’area verde e salubre nel centro di una delle città più inquinate del paese.

Stefano Boeri che sembra aver letto quest’estate la biografia di Pozzetto ha poi pubblicato un post su Instagram invitando il famoso attore a realizzare davvero il seguito del film nel Bosco Verticale. Nel post condiviso sul profilo ufficiale dell’architetto si vede la copertina del libro di Pozzetto e si legge anche il pensiero condiviso da Boeri: “Chi è davvero grande è Renato, un genio del paradosso e dell’equivoco, che in tutti questi anni ci ha ricordato come la migliore comicità sorga sempre dalle fonti, spesso aride, dell’ironia. Grandissimo Renato Pozzetto, grazie per quanto continui a regalarci. Il Bosco verticale (un’architettura paradossale, un’impossibilità plausibile), ti aspetta assieme ad Artemio, (il ragazzo di campagna) e alla sua mucca.”