Quanto costano case e condominio nel Bosco Verticale a Milano
Quanto costano gli appartamenti e il condominio nel Bosco Verticale di Milano, uno dei complessi residenziali più esclusivi del Capoluogo lombardo
Il Bosco Verticale è uno dei complessi residenziali più esclusivi di Milano: progettato da Boeri Studio, è situato nel Centro Direzionale del Capoluogo lombardo, ai margini del quartiere isola.
La sua costruzione è avvenuta dal 2009 al 2014, anno dell’inaugurazione dei due palazzi diventati ormai iconici grazie alla presenza di più di duemila specie arboree, tra arbusti e alberi ad alto fusto, distribuite sui prospetti. Ma la domanda sorge spontanea: quanto costa vivere nel Bosco Verticale di Milano? Lo rivela la proprietaria di un appartamento ai microfoni di Tagadà, trasmissione televisiva di La7.
Bosco Verticale di Milano: quanto costano gli appartamenti
Simona è la proprietaria di un appartamento situato in una delle due torri del complesso residenziale del Bosco Verticale di Milano ed è intervenuta in diretta al programma tv Tagadà di La7, condotto dalla giornalista Tiziana Panella affiancata da Alessio Orsingher.
Durante l’intervento, la signora ha risposto alle domande della presentatrice e degli ospiti in studio, incuriositi sui prezzi degli appartamenti del Bosco Verticale e sui costi del condominio e di altri servizi.
“Gli appartamenti hanno sicuramente dei costi importanti che però variano a seconda dei piani, delle metrature e delle esposizioni – ha spiegato Simona intervenendo in diretta su Tagadà dalla sua abitazione del Bosco Verticale – I prezzi che si sentono in giro sono in linea, dai 12.000 ai 15.000 euro al metro quadrato, più o meno”.
I costi del condominio e dei servizi
Molta curiosità era legata al costo del condominio che comprende tanti servizi per gli inquilini, tra cui la palestra. Simona ha risposto così: “Quanto costa il condominio? Ci sono diversi servizi, dalla palestra alla reception h24, quindi è chiaro che i servizi hanno un costo e si pagano, però più o meno si aggirano intorno ai 1.000/1.200 euro al mese, a seconda del piano e della grandezza dell’appartamento”.
In chiusura alla proprietaria dell’appartamento nel Bosco Verticale di Milano è stato chiesto se considera giusto pagare cifre del genere per vivere in un posto così particolare: “Sì, lo considero giusto – ha risposto Simona – perché comunque è un condominio di nuova generazione, tutto ecosostenibile, ci sono le piante che fanno un lavoro grandioso anche per la pulizia dell’aria. Poi è chiaro, mi rendo conto che non sia per tutti”.
Considerato l’edificio green più instagrammato, il Bosco Verticale di Milano è stato progettato da Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, nell’ambito di un ambizioso progetto di riforestazione metropolitana che si propone di incrementare la biodiversità vegetale e animale della city meneghina, attraverso la densificazione verticale del verde, così da ridurre anche l’espansione urbana e contribuire alla mitigazione del microclima.
Nel corso degli anni il Bosco Verticale, tra i grattacieli più alti d’Italia, ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 2014, anno della sua inaugurazione, ha trionfato all’International Highrise Award, mentre l’anno successivo è stato eletto il grattacielo più bello e innovativo al mondo dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat.
Le due suggestive torri del Bosco Verticale sono ubicate nel Centro Direzionale, in una zona piena di grattacieli ed edifici tra i più alti e iconici che compongono lo skyline di Milano, come la Torre Unicredit, il Grattacielo Pirelli e la Torre Solaria.
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