Sardegna, restituisce sabbia della Spiaggia Rosa dopo 50 anni
Un turista che, 50 anni fa, aveva visitato la Spiaggia Rosa di Budelli e portato via una manciata di sabbia ha deciso di restituire finalmente i granelli
Sorpresa al Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena: due turisti che, 50 anni e 30 anni fa, avevano visitato la spiaggia di Budelli, portandosi via una manciata di sabbia della celebre Spiaggia Rosa, hanno restituito i granelli portati via. Ad annunciarlo è stato lo stesso Parco Nazionale, tramite un post su ‘Facebook’.
Questo il messaggio pubblicato sulla pagina ‘Facebook’ del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena lo scorso 14 settembre: “Ci ha contattato un turista che 30 anni fa aveva prelevato un vasetto di sabbia rosa e avrebbe voluto restituirlo. Lo abbiamo accompagnato a Budelli e la sabbia è potuta tornare al suo luogo di origine. Proprio ieri è arrivato un altro pacco, spedito da un altro turista che aveva prelevato la sabbia rosa addirittura 50 anni fa! Provvederemo presto a restituire anche questi preziosi granelli di sabbia alla spiaggia rosa. Ringraziamo entrambi i signori per essersi pentiti e aver compreso che la sabbia non è un souvenir per abbellire le nostre case e aver voluto rimediare al gesto commesso”.
Il messaggio social si conclude con una citazione di Paulo Coelho: “Ricordiamoci che “le piccole cose sono responsabili dei grandi cambiamenti””.
In un secondo momento, sempre dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena è stato precisato con un commento che il turista non è stato accompagnato sulla sabbia della Spiaggia Rosa, ma al limite del punto in cui è consentito a tutti arrivare per ammirare la celebre spiaggia.
Lo scorso luglio, il Parco dell’Arcipelago di La Maddalena aveva deciso di “blindare” la spiaggia del Cavaliere, sull’isola di Budelli, che si è ridotta di circa la metà a causa dell’erosione, dovuta, stando agli esperti, anche alla massiccia presenza di bagnanti nella zona nel periodo estivo.
Sempre a fine luglio, Mauro Morandi, il “Robinson Crusoe italiano”, per oltre 30 anni custode solitario dell’isola di Budelli e sotto sfratto, ha lanciato un appello tramite la ‘Cnn’ per poter restare sulla sua amata isola.
In seguito all’appello di Mauro Morandi, il mondo del web si è mobilitato per lui: a inizio agosto, in soli 2 giorni, una petizione web indirizzata al ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha raccolto oltre 60 mila firme per chiedere che al “Robinson Crusoe italiano” sia concesso di restare sull’isola di Budelli.
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