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Un quartiere di Roma è "ostaggio" delle cornacchie: cosa succede

In un quartiere situato nella zona sud di Roma è scattata l'allerta cornacchie: in quella zona della Capitale i volatili infastidiscono i cittadini

Allarme cornacchie a Roma

Allarme cornacchie in un quartiere di Roma: si tratta di Casal Bernocchi nel X Municipio della Capitale, in modo particolare nella zona tra piazza San Pier Damiani, via Biagi e via Garra.

Roma, problema cornacchie in un quartiere della Capitale

Da tempo le cornacchie infastidiscono gli abitanti del quartiere: volano in picchiata, planano sulle teste di chi porta a spasso i cani e puntano anche bambini, maestre e anziani. Il telefono della Lipu, la Lega Italiana Protezione Uccelli, è diventato rovente perché in quella zona c’è una scuola che deve fare i conti con le problematiche causate da questi uccelli.

Il Messaggero ha riportato le parole di Patrizia Leonardi, Presidente del Comitato di quartiere di Casal Bernocchi che in prima persona è stata infastidita dalle cornacchie: “Mi trovato in piazza San Pier Damiani mentre portavo a spasso il cane, c’era una cornacchia impavida, senza paura che tentava di avvicinarsi. Poi il mio cane l’ha spaventata ed è fuggita via”.

Sui vari gruppi Facebook del quartiere sono stati segnalati diversi episodi legati alle cornacchie, come successo per la banda del furgone bianco che rapisce i cani dei passanti a Casal Palocco e all’Infernetto: sul social network un utente ha scritto di aver assistito a un attacco da parte di una cornacchia al parco, con i passanti che erano spaventati. Una donna, invece, ha raccontato di essere stata attacca due volte da un esemplare del volatile. Un altro utente, infine, ha provato a rassicurare tutti gli iscritti al gruppo, spiegando che il comportamento della cornacchia potrebbe essere dovuto alla presenza di un nido e all’istinto protettivo nei confronti dei piccoli.

Francesca Manzi, la responsabile del Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu di Roma, ha voluto chiarire la situazione che sta attanagliando i residenti della zona a sud della Capitale: “Nella scuola di Casal Bernocchi che ci ha contattato c’è solo un esemplare che crea problemi, probabilmente abituato al contatto con gli umani, altrimenti non si avvicinerebbe – si legge su Il Messaggero – per questo motivo ha un comportamento così anomalo e attacca, non teme le persone”.

“La cornacchia comunque non è pericolosa – ha precisato Francesca Manzi – pesa appena centro grammi, non ha artigli ma unghie. Noi come Lipu non possiamo togliere il nido, la legge ce lo impedisce. Per questo ho indirizzato la scuola a chiedere alla Regione, è l’unica che può decidere cosa fare”.

Cornacchie a Roma: i consigli su come comportarsi

La stessa Francesca Manzi, responsabile del Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu di Roma, ha spiegato che solitamente l’allerta cornacchie scatta durante il mese di maggio, quando i cuccioli provano a volare e le mamme cercando di difenderli. Il numero di cornacchie a Roma, città inserita tra le mete preferite dai turisti stranieri per le vacanze in Italia, non è cresciuto rispetto agli anni scorsi e al momento non risulta alcun aumento anomalo.

Per gli abitanti del quartiere della Capitale che deve convivere con l’allarme cornacchie, il consiglio è quello di evitare di passare sotto ai nidi, o al limite, se proprio non se ne può fare a meno, è bene munirsi di un ombrello aperto, così da potersi difendere dagli eventuali attacchi da parte dei volatili.