Rocca di mezzo, il borgo più freddo d'Italia
A meno di 100km da Roma All’interno del Parco Naturale Sirente-Velino si trova il borgo più freddo d'Italia: qui il termometro arriva a 40 gradi sotto zero
In Abruzzo, a meno di 100 km da Roma si trova il borgo più freddo d’Italia: con temperature che sfiorano i 40 gradi sotto zero ha fatto parlare di sé Rocca di Mezzo. Il borgo, posizionato sull’Altopiano delle Rocche ha vinto il titolo del più freddo d’Italia raggiungendo temperature da Circolo Polare.
Rocca di Mezzo è il borgo più freddo d’Italia
Il borgo di Rocca di Mezzo, a meno di 100 km da Roma, è il più freddo d’Italia. Posizionato a 1329 metri sopra il livello del mare ha incantato per i paesaggi mozzafiato e per le temperature da circolo polare. Rocca di Mezzo si trova sull’Altopiano delle Rocche e più precisamente all’interno del parco regionale naturale del Sirente Velino.
Il borgo più freddo d’Italia si trova in Abruzzo e comprende i magnifici Piani di Pezza dove già nel 2012 era stata rivelata la temperatura di -37,4 gradi. Il record continua a restare quello del 1985 quando il termometro ha segnato -45 gradi durante le rilevazioni. Non solo in inverno le temperature sono davvero basse ma anche in estate, tra le temperature rilevanti per la stagione calda c’è il -1,6 segnato il 12 agosto del 2016. Il borgo più freddo d’Italia è la gioia dei cittadini romani che sanno di poter trovare piste da sci a meno di 100 km dalla Capitale: tra queste si distinguono le piste di Campofelice e quella di Ovindoli Monte Magnola.
Proprio nella regione straordinaria dell’Abruzzo sembra trovarsi quello che è a tutti gli effetti il borgo più freddo d’Italia: nonostante dal punto di vista sciistico il fascino sia tanto, chi vive qui deve affrontare temperature molto fredde soprattutto la mattina presto per raggiungere la più vicina citta di L’Aquila per studiare o lavorare.
Alla scoperta di Rocca di Mezzo
Il comune di Rocca di Mezzo conta 1372 abitanti che nel cuore dell’Abruzzo e in provincia dell’Aquila sembrano non temere le temperature glaciali; il borgo situato all’interno della comunità montana Sirentina si inserisce all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino conosciuto per essere una stazione climatica estiva e un centro turistico per sport invernali come lo sci di fondo, lo sci escursionismo e lo scialpinismo durante i mesi più freddi. Poco distante dagli impianti sciistici di Campo Felice e di Ovindoli, il borgo vanta una storia antica importante. Nonostante le condizioni climatiche avverse, già in epoca paleolitica era abitato.
Le origini effettive di Rocca di Mezzo sembrano risalire all’anno 1000 quando quattro comunità di pastori si sono riuniti dando vita ad un borgo fortificato. Sotto il regno dei normanni prima e del Regno di Napoli poi, la località dell’Abruzzo ha saputo distinguersi come centro turistico legato agli sport sulla neve. Tra i luoghi più suggestivi da visitare c’è la Chiesa della Madonna della Neve posizionata nella parte più alta e più antica del borgo; costruita dove una volta si trovava un’antica fortezza, presenta una pianta a croce latina e un altare maggiore in stile rinascimentale. Tra gli altri monumenti e punti di interesse nella zona troviamo il Castello di Rovere di cui restano rovine ben conservate, il monumento del Narciso di recente costruzione e la Fontana di Piazza Principe di Piemonte.
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