Riapre il Castello di Santa Severa, meravigliosa rocca sul mare
Un polo museale con 5 sale espositive e un centro studi per i problemi del Mediterraneo, così rinasce il Castello di Santa Severa
Finalmente ha riaperto il Castello di Santa Severa, l’imponente gioiello del litorale laziale, situato a pochi chilometri a Nord di Roma, restituito al pubblico il 25 aprile, una data simbolo che ha visto la riapertura delle porte di una fortezza testimone dell’antica storia di questi luoghi.
L’originale presidio di origine etrusca passò sotto il possesso dei romani quando questi espansero il proprio dominio anche in questa zona dove sorgeva l’antica colonia di Pyrgi, nel tempo poi i conti della Tuscia decisero di costruire un edificio dedicato a santa Severa che divenne una fortificazione per difendersi dalle incursioni provenienti dal mare. Per la placidità dei luoghi e la tranquillità che si respira nell’affascinante territorio che circonda il castello, situato a poca distanza dalla via Aurelia, molti papi scelsero il maniero come luogo di riposo e riflessione.
Fino al 1980, dopo esser stato posseduto da diverse famiglie nobili di Roma, l’edificio è poi passato all’ordine del Santo Spirito. Oggi fa parte del patrimonio della Regione Lazio. Dopo lunghi anni di restauro le mura del Castello sono finalmente state restituite alla collettività.
Tante le idee per valorizzare questa oasi di bellezza incastonata tra mare e terra. Di sicuro le proposte non mancano: molti vedono gli spazi riconquistati dopo anni di battaglie contro l’abbandono e l’incuria come un luogo d’elezione per attività culturali, ma anche un centro dove sviluppare e promuovere attività finalizzate alla discussione sui problemi che riguardano il Mediterraneo, di stringente attualità.
Nei disegni della Regione Lazio c’è la realizzazione di almeno 5 musei e altrettante sale convegni. La bellezza del castello, la vicinanza al mare, e la tranquillità che si respira, lontana dai ritmi frenetici della capitale, hanno inoltre convinto ad aprire un albergo e un ristorante che verranno inaugurati non prima del 2018. Ampio spazio sarà anche dedicato ai bambini con la realizzazione di una ludoteca dove approfondire e riportare alla luce le storie e le suggestioni che ruotano attorno a questo luogo così pregno di storia. Attraverso laboratori che si sposano con l’archeologia, l’artigianato e numerose occasioni di gioco, i piccoli frequentatori del castello di Santa Severa avranno modo di riscoprire il prestigio e il fascino che custodisce questo maniero protettore di bellezza.
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