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A Roma riapre il Passetto di Borgo, "passaggio segreto" dei Papi

Riaperto al pubblico il Passetto di Borgo a Roma, storico passaggio segreto dei Papi tra Vaticano e Castel Sant’Angelo, restaurato per il Giubileo

Pubblicato: 4 Gennaio 2025

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Passetto di Borgo

Riapre uno dei simboli più affascinanti della storia di Roma: il Passetto di Borgo, il famoso “passaggio segreto” che per secoli ha garantito la sicurezza dei Papi. Questo straordinario camminamento fortificato, chiuso al pubblico per diversi anni, torna visitabile dopo un importante intervento di restauro che lo ha reso accessibile e pronto a raccontare le sue storie ai visitatori di tutto il mondo.

Il restauro e la riapertura del Passetto di Borgo a Roma per il Giubileo 2025

Il Passetto di Borgo, costruito nel 1277 su ordine di papa Niccolò III Orsini, è stato oggetto di un attento restauro in vista del Giubileo 2025. Gli interventi hanno previsto l’installazione di due nuovi ascensori e la riconfigurazione delle pendenze del percorso allo scopo di rendere la struttura architettonica più accessibile al pubblico.

Riaperto ufficialmente il 23 dicembre 2024, il camminamento collega il Palazzo Apostolico del Vaticano e Castel Sant’Angelo, seguendo un tracciato sopraelevato che attraversa via dei Corridori e via Borgo Sant’Angelo.

Il percorso, originariamente concepito per motivi di sicurezza, rappresenta oggi un’opportunità unica per immergersi nella storia e nelle tradizioni della Roma papalina.

Storia e curiosità sul “passaggio segreto” dei Papi

Oltre a essere un significativo esempio di ingegneria medievale, il Passetto di Borgo è un testimone silenzioso della storia di Roma. Questo “corridoio segreto”, come lo chiamavano i sudditi della Roma papalina (“Er Coridore de Borgo”), è stato un passaggio segreto nei momenti di pericolo.

Durante il Sacco di Roma del 1527, ad esempio, papa Clemente VII riuscì a sfuggire alle milizie imperiali di Carlo V grazie a questo collegamento sicuro, trovando rifugio a Castel Sant’Angelo e organizzando la sua fuga verso Orvieto.

Le origini del Passetto affondano nel IX secolo, quando papa Leone IV costruì una cinta muraria a protezione del Vaticano e della Basilica di San Pietro contro gli attacchi dei Saraceni. Il corridoio venne poi trasformato in un camminamento fortificato da papa Niccolò III nel XIII secolo, con l’aggiunta di un passaggio coperto realizzato da Alessandro VI Borgia.

Ogni epoca ha lasciato la sua impronta su questa struttura, che si è evoluta da sistema difensivo a elemento urbano integrato, specialmente con gli interventi voluti da Pio IV Medici nel XVI secolo.

Come visitare il “passaggio segreto” tra Vaticano e Castel Sant’Angelo

Per chi desidera scoprire questa meraviglia, è necessario prenotare la visita guidata tramite il sito ufficiale dei Musei statali di Roma. Le visite sono organizzate per gruppi di massimo 25 persone.

Il pubblico può accedere al Passetto grazie a visite guidate disponibili in tre formule. Le opzioni includono visite diurne che permettono di esplorare il Passetto e il Bastione San Marco, oltre a un’esperienza integrata che comprende anche Castel Sant’Angelo. In alternativa, per chi cerca un’esperienza più suggestiva, è possibile partecipare a visite notturne speciali, che includono una passeggiata tra i bastioni e la Sala Paolina di Castel Sant’Angelo.

Tra le opzioni disponibili, si segnalano:

La visita diurna al Passetto e al Bastione San Marco, con biglietti a partire da 4 euro (più il costo della visita guidata obbligatoria).
L’esperienza integrata con Castel Sant’Angelo, che include l’ingresso ordinario alla struttura.
La visita notturna speciale, un percorso unico che combina l’esplorazione del Passetto con una passeggiata tra i bastioni e gli spazi storici di Castel Sant’Angelo.