Alla Reggia di Caserta rispunta la statua "perduta" di Sanmartino
Alla Reggia di Caserta è stata riportata alla luce una statua raffigurante un Bambino dormiente realizzata da Giuseppe Sanmartino e ritenuta perduta
La Reggia di Caserta ha riportato alla luce un nuovo “tesoro”. Una recente attività di riordino dei depositi voluta dalla Direzione del Museo del Ministero della Cultura, in previsione anche dei riallestimenti degli Appartamenti Reali, ha permesso di scoprire una piccola scultura raffigurante un bambino dormiente, eseguita in una pietra tenera dalle venature rosate. La bellezza dell’opera ha spinto il Direttore Tiziana Maffei a chiedere alla struttura interna di approfondirne la conoscenza e di individuare il possibile autore.
Si è così scoperto che, nel 1775, alla nascita del primogenito maschio di Ferdinando IV di Borbone e di Maria Carolina d’Austria, la regina decise di far realizzare un ritratto a grandezza naturale del neonato Principe ereditario (il Real Infante Carlo Tito). Il ritratto commissionato da Maria Carolina d’Austria doveva essere tradotto in argento per essere donato, come ex voto, all’antico convento napoletano di San Francesco di Paola. La regina volle che il ritratto fosse eseguito dal primo scultore del Regno, Giuseppe Sanmartino, celebre per aver realizzato il Cristo Velato per la Cappella napoletana di Raimondo de Sangro, Principe di Sansevero.
I precedenti studi su Giuseppe Sanmartino, pur registrandone l’esistenza, ritenevano ormai perduto questo modello. Appare probabile che, assieme a quello in pietra riscoperto nella Reggia di Caserta, ce ne fosse anche un altro in terracotta per la fusione in argento.
La conferma dell’attribuzione dell’opera a Sanmartino è stata possibile grazie al confronto stilistico con altre statue da lui realizzate e alla lettura degli antichi inventari postunitari della Reggia di Caserta, che riportano il nome dell’artista accanto alla descrizione della statua come Bambino dormiente, che risulta presente nelle collezioni della Reggia di Caserta almeno dal 1879.
Gli esiti delle prime ricerche sulla scultura, condotte da Valeria Di Fratta, sono in corso di pubblicazione. Ulteriori studi di approfondimento saranno eseguiti in concomitanza con il previsto intervento di restauro, i cui risultati sono destinati a restituire nuove interessanti informazioni sull’opera e sull’artista.
Al termine dell’intervento di restauro, la scultura di Sanmartino ritrovata alla Reggia di Caserta verrà presentata al pubblico in occasione di una mostra che si terrà proprio alla Reggia di Caserta nel corso del periodo natalizio.
Si ringrazia la pagina Facebook della Reggia di Caserta per la gentile concessione della foto, realizzata da Anna Manzone.
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