Gli affitti salgono, gli stipendi no: le città più care in Italia
di
In Italia c’è un problema che riguarda gli affitti: in media un italiano riserva il 35,2% del proprio reddito per il canone libero, il 3,2% in più rispetto a quanto accadeva nel 2018. In alcune città la percentuale sale, arrivando anche a picchi che superano abbondantemente il 40%. Risulta meno gravoso, invece, il canone concordato che si attesta su una media del 29% su scala nazionale. Nella gallery scopriamo quali sono le città d’Italia con l’incidenza più alta del canone medio di locazione sul reddito dichiarato da lavoro dipendente, nei nuovi contratti stipulati ordinari di lungo periodo e a canone concordato. I dati si riferiscono all’anno 2023 sui redditi dichiarati del 2022.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Chi sono gli italiani che evadono di più: tutte le categorie
-
Le isole su cui è vietato andare in vacanza in Italia
-
Addio Billionaire, quando apre Twiga Porto Cervo di Del Vecchio
-
Riservisti militari, "10mila richiamati in caso di emergenza"
-
Un missile potenzialmente esplosivo disperso nel mare in Sardegna
-
Chi vive al Castello del Catajo: è la dimora privata più grande
-
Le migliori creme solari, la classifica di Altroconsumo
-
Avvistato uno squalo di oltre 4 metri al largo del Polesine
-
La nuova classifica delle città meno care in Italia