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Quanto costa un giorno al mare in stabilimento nell'estate 2025

Quanto può costare una giornata al mare in stabilimento durante l'estate 2025 tra noleggio ombrelloni e lettini, pranzo, snack e attività extra

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Quanto costa un giorno al mare nel 2025

L’Italia è da sempre una delle mete estive più ambite al mondo. Le sue spiagge dorate, le acque cristalline e gli stabilimenti balneari attrezzati attirano ogni anno milioni di turisti italiani e stranieri. Secondo l’ultima nota previsionale di Demoskopika, tra giugno e settembre 2025 il nostro Paese potrebbe accogliere circa 65,8 milioni di turisti, registrando un aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Molti sono quelli che vengono in Italia per il bellissimo mare e le spiagge da sogno, confermando come il turismo balneare sia un pilastro dell’economia italiana. I prezzi di una giornata in spiaggia, però, negli ultimi anni sono cresciuti sempre anche lungo la nostra penisola

Costo noleggio lettini e ombrellone

Negli ultimi anni andare al mare è diventato sempre più caro per molte famiglie. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, i prezzi medi degli stabilimenti balneari sono aumentati del 2,3% rispetto all’estate scorsa. Prenotare una postazione standard, composta da un ombrellone e due lettini, costa mediamente tra i 32 e i 35 euro al giorno negli stabilimenti di fascia media, mentre nelle località più esclusive si può arrivare facilmente a 90 euro o addirittura a 120 euro al giorno.  Il costo medio di un ombrellone in uno stabilimento balneare è passato da 13,25 euro nel 2024 a 13,43 euro nel 2025, con una variazione annua pari al +1%. Aumento simile per le sdraio, mentre i lettini costano il 2% in più (da 12,73 a 12,94 euro). Non mancano poi le differenze regionali. In Molise e Basilicata, per esempio, nonostante qualche aumento i prezzi si mantengono più bassi. Al contrario, la Liguria e la Campania si confermano tra le regioni con incrementi medi del 3% rispetto al 2024.

Se si guarda alle singole località, Alassio in Liguria è una delle spiagge più costose d’Italia, così come Gallipoli. Al Cinque Vele Beach Club di Marina di Pescoluse, in Salento, un gazebo per due persone nell’area exclusive parte da circa 700 euro. Anche in Sardegna i prezzi degli stabilimenti sono cresciuti del 4% rispetto all’anno scorso. Per chi invece desidera un’esperienza esclusiva, anche la Versilia offre beach club di alto livello. All’Alpemare di Bocelli, per esempio, le tende king size possono arrivare a costare fino a 1.200 euro al giorno, una cifra che comprende diversi servizi e privacy.

Sulla stessa scia il Twiga di Del Vecchio, sempre in Versilia, dove affittare una “Tenda Imperiale” con lettini, sdraio, tavoli e spazi privati può costare anche 1.500 euro al giorno. La versione più “economica” è la tenda normale, proposta a circa 600 euro al giorno. Anche la Riviera romagnola, da sempre sinonimo di vacanze per tutte le tasche, inizia a registrare prezzi importanti: qui l’ombrellone in prima fila può superare i 150 euro a settimana, con una crescita dell’8% rispetto agli ultimi tre anni.

Costo del cibo e altri servizi

Se il noleggio dell’ombrellone rappresenta la spesa principale, anche cibo e bevande possono incidere notevolmente sul budget di una giornata in spiaggia. La ristorazione è ormai parte integrante dell’esperienza tanto che molti stabilimenti balneari proibiscono di portare il cibo da fuori. In Puglia si era addirittura parlato della “rivolta della parmigiana” poiché molti lidi balneari hanno deciso di proibire ai clienti di portarsi il cibo da casa. Per un pasto veloce composto da un panino o un’insalata accompagnati da una bibita, si spendono in media tra i 15 e i 22 euro a persona. Nelle località più esclusive, un semplice piatto di pesce e un calice di vino possono costare più di 30 euro. Il caffè al bar dello stabilimento oscilla tra 1,50 e 2 euro.

Nei beach club di lusso, come il ristorante Vesta all’interno del Twiga, il menù offre esperienze gastronomiche di altissimo livello. Il Plateau Royal per due persone, composto da king crab, ostriche, scampi e sashimi, costa 240 euro, mentre il caviale Beluga tocca i 700 euro per 125 grammi. Anche l’acqua ha un prezzo premium, con bottiglie a 5 euro, e una birra da 75 cl può costare fino a 20 euro. Ma le spese non finiscono qui. Bisogna considerare i costi delle attività e del noleggio di pedalò e kayak senza dimenticare la semplice aggiunta di un terzo lettino sotto lo stesso ombrellone. Sono tutte piccole spese che, però, alla fine incidono sul budget della giornata.