Popillia Japonica, invasione di larve all'ippodromo di San Siro
Prosegue l'invasione di Popillia Japonica, l'insetto infestante che ha colpito il nord Italia: milioni di larve sono state rinvenute all'ippodromo di San Siro
La Popillia Japonica mette ko l’ippodromo di San Siro, costringendolo a rinunciare ad alcune delle sue corse più importanti. Questo insetto infestante ha colpito buona parte del nord Italia, mettendo a rischio ampie aree verdi e numerose coltivazioni.
Ippodromo di San Siro, spostate le corse
L’ippodromo di San Siro, che solo pochi mesi fa ha festeggiato il suo centenario, nulla ha potuto per contrastare la Popillia Japonica. Milioni di larve hanno infestato il suo splendido prato, divorandone vasti tratti. Le ordinarie operazioni di manutenzione eseguite da parte della proprietà Snaitech e dei consulenti dell’Università Statale non avevano portato alla luce il problema fin quando non è stato ormai troppo tardi.
Vedere il campo letteralmente mangiato dagli insetti è uno spettacolo inquietante. Tanto che l’ippodromo ha momentaneamente chiuso i battenti, in attesa di trovare una soluzione per sconfiggere questo coleottero che si è diffuso così ampiamente in alcune regioni del nord Italia. Anche la pista circolare interna, su cui si era in un primo momento ripiegato, si è rivelata pericolosa sia per i fantini che per i cavalli.
Le corse sono dunque state sospese e dirottate in altri ippodromi italiani: le gare di routine e il Premio delle Aste verranno tenute presso le Bettole di Varese, mentre le corse di selezione si svolgeranno alle Capannelle di Roma. Per ora il provvedimento riguarda la prima parte della stagione, sino al prossimo 3 ottobre, ma l’intero anno e i suoi eventi più importanti sembrano essere a rischio.
La Popillia Japonica in Italia
La Popillia Japonica è un coleottero originario del Giappone, che da qualche anno si è diffuso anche in Italia. Nel nostro Paese, è stata avvistata per la prima volta sulle sponde del Ticino, tra Piemonte e Lombardia. Nel corso di questa estate, l’insetto ha procurato numerosi danni: ha infestato molti vigneti a Borgomanero e nei suoi dintorni, mentre a Milano sono stati avvistati diversi esemplari in zone come il Bosco Verticale.
Questo insetto infestante colpisce moltissime varietà di piante, portandole alla defogliazione e persino alla morte. Sono diversi i sistemi di contenimento della sua diffusione adottati negli ultimi anni, i quali purtroppo non si sono rivelati ancora risolutivi.
POTREBBE INTERESSARTI
-
I migliori vini italiani sotto i 20 euro: la guida Berebene 2025
-
Qualità della vita, migliori province d'Italia: classifica 2024
-
Allarme lupi in Salento: entrano in villa e portano via un cane
-
"Il turismo a Napoli fa schifo": l'accusa da Milano
-
Aeroporto di Malpensa intitolato a Berlusconi: bocciato il ricorso
-
Eduscopio 2024, i migliori licei e istituti tecnici in Italia
-
Razzi e missili nel mare della Sardegna: cosa sono i War Games
-
Santanché vuole meno kebab in Italia: l'appello ai sindaci
-
PanCriCri, il panettone con farina di grilli e insetti