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Pizzerie a Firenze: ecco le 5 migliori

Sono prevalentemente napoletane, le pizzerie più amate di Firenze. Tra tradizioni e sperimentazioni gourmet, ecco le cinque che meritano un assaggio

Berberè

Con 6 locali in tutta Italia, Berberè mette in scena la tradizione della pizza fatta a regola d’arte. Nato nel 2010 per mano dei fratelli Matteo e Salvatore Aloe, il progetto che sta dietro questa pizzeria è ambizioso: rielaborare la pizza valorizzando la sua artigianalità, senza divagazioni gourmet. A Firenze, in piazza dei Nerli 1, Berberè ha un menù stagionale di pizze alte e servite sempre suddivise in spicchi, tutti farciti con abbondanza. Ci sono quelle tradizionali, e ci sono pizze speciali come quella con capperi di Salina, pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto, fiordilatte, origano, basilico e pepe. Oppure quella con salsiccia di Mora Romagnola, olive taggiasche, rosmarino, limone e fiordilatte. Le proposte non sono mai più di una quindicina, e gli ingredienti sono eccezionali. I salumi vengono tutti posati sulla pizza all’uscita dal forno, e spaziano dalla ‘nduja di Spilinga alla porchetta di Mora Romagnola.

Le migliori pizzerie di Firenze: Berbere

Fermento 1889

Secondo gli utenti di Tripadvisor, la pizza più buona di Firenze si mangia da Fermento 1889, in Borgo San Frediano 16. La specialità della casa è la Pala Fermento, che ha l’aspetto della classica schiacciata toscana ma è rivisitata con creatività. C’è poi la Pizza Verace, che segue le orme della famosissima Antica Pizzeria da Michele e racchiude la tradizione partenopea, con l’imposto che al morso si scioglie e il cornicione vuoto. E poi i calzoni, il panuozzo napoletano, la f’cazz, impasto tipico della tradizione pugliese condito con pomodorini. Tra le pizze in menù, oltre a quelle della tradizione, ci sono delizie come la salamotta (con mozzarella fiordilatte, pomodorini ciliegia, salame, ricotta, pepe, basilico e olio extravergine d’oliva) e la palagourmet cacio e pepe, che riporta la tradizione romana su di una pizza speciale, utilizzando in cottura alcuni cubetti di ghiaccio.

Le migliori pizzerie a Firenze: Fermento 1899

Santarpia

Gli amanti della pizza napoletana, in Santarpia, possono trovare il loro punto di riferimento. Proveniente da Castellammare di Stabia, Giovanni Santarpia accoglieva dapprima i suoi ospiti sulle colline del Chianti. Oggi, a Firenze (in largo Pietro Annigoni 9/C), il suo locale serve pizze dal classico impasto napoletano, fatto lievitare per 48 ore e arricchito con ingredienti campani. Le pizze – alcune delle quali cambiano stagionalmente – sono quelle della tradizione, con qualche variazione: dalla Margherita e la Marinara (entrambe anche in versione gialla), fino a quella con burrata e tartufo, o con la crema di zucca. Ma qui si può anche assaggiare la pizza fritta con il lampredotto, il piatto tipico della cucina fiorentina realizzato con lo stomaco dei bovini.

Le migliori pizzerie di Firenze: Santarpia

Buonerìa

Sempre napoletana è la pizza che viene preparata alla Buonerìa, ed è una pizza di lunga tradizione. Don Antonio Sarita, infatti, ha le mani nell’impasto fin da quando aveva 14 anni. Persino Papa Wojtyla, nel 2000, diede un riconoscimento a quello che – a Napoli – è considerato un locale storico della Camera di Commercio. Da Napoli, quella storia è arrivata sino a Firenze, in viale F.lli Rosselli ang. via del Fosso. Da quando ci si siede a quando si riceve il piatto, non passano più di 4 minuti. È fuori, che la coda è lunga. L’attesa è però ripagata da una pizza straordinaria, con cornicione alto e impasto soffice e sottile al centro. Ingredienti di altissima qualità (dai pomodorini del Piennolo del Vesuvio D.O.P. ai filetti di acciughe del Mar Cantabrico, fino all’olio extravergine d’oliva prodotto da un frantoio toscano) danno qui vita a una decina di pizze, prevalentemente tradizionale.

Le migliori pizzerie di Firenze: Buoneria

Pizzeria Sud

All’interno del Mercato Centrale (nell’omonima piazza), la Pizzeria Sud è guidata da Stefano Callegari, già proprietario della Sforno di Roma. La sua è una pizza originale, che combina alla perfezione la tradizione romana a quella napoletana. Con farina di grano tenero in parte macinata a pietra, lievito di birra e lievito tradizionale (con una ricetta che si tramanda da 11 generazioni), nascono qui cinque pizze eseguite alla perfezione: Marinara, Margherita, Napoli con acciughe del Mar Cantrabico dissalate, una pizza romana a rotazione (la Carbonara, la Cacio e Pepe o quella ispirata al tipico saltimbocca) e una speciale, come la Greenwich col suo Blue Stilton e la riduzione di porto.

Le migliori pizzerie di Firenze: Pizzeria Sud