Pata Negra sulla pizza: Roberto Parodi contro Flavio Briatore
Pata Negra come condimento per le pizze di Flavio Briatore: il giornalista e scrittore Roberto Parodi risponde al proprietario del Crazy Pizza
Continuano le polemiche su Flavio Briatore e il suo Crazy Pizza. Da quando l’imprenditore ha avanzato dubbi riguardo i prezzi delle ‘tonde’ in Italia e sulla qualità delle materie prime utilizzate dai pizzaioli, è stato sollevato un vero e proprio polverone mediatico.
Pizza e Pata Negra: Parodi contro Briatore
L’ultimo, in ordine cronologico, a rispondere a Flavio Briatore è Roberto Parodi, giornalista e conduttore televisivo fratello di Cristina Parodi e Benedetta Parodi. Attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, lo scrittore ha voluto parlare così del pizza-gate di Flavio Briatore, concentrandosi soprattutto sul Pata Negra, uno degli ingredienti utilizzati per condire le pizze del suo Crazy Pizza.
“Mi vedo costretto a esprimere il mio parare su questa pizza con il Pata Negra che ha sortito una bufera di commenti: e il costo e il prezzo, quanto deve costare una pizza. Non è questo il punto – ha spiegato Roberto Parodi – Il punto è che una pizza con il Pata Negra non si fa. Non è che se un cibo costa tanto lo posso sbattere dappertutto.
Questa pizza è l’apoteosi della burinata. Piuttosto la dice lunga sul pubblico a cui si rivolge Briatore. Degli ‘zanza’ ossessionati dal far vedere che non sono poveri. Che possono comprare una pizza con 60 euro. Ma cos’è, vuoi fare il ricco con 60 euro? Manco un pieno alla Panda fai oggi con 60 euro! Invece fai la figura del cafone perché se sapessi davvero che cos’è il Pata Negra, l’ultima cosa che faresti è metterlo sulla pizza”.
Nel corso del video pubblicato su Instagram, Parodi ha elencato le caratteristiche del Pata Negra, evidenziando come utilizzandolo sulla pizza faccia correre il rischio di rovinare tutte le sue proprietà: “Jamon Iberico Pata Negra Bellota etichetta nera: una storia millenaria che ti impone di gustarlo con rispetto e alla giusta temperatura, apprezzandone il grasso con quel tenue aroma di ghianda. Aromi delicatissimi. E tu me lo butti sulla pizza? Ho un suggerimento: mettigli un po’ di beluga, 40 euro”.
Briatore e il pizza-gate
Quella di Roberto Parodi non è la prima reazione polemica nei confronti di Flavio Briatore, imprenditore proprietario insieme a Daniela Santanché del Twiga Beach Club di Forte dei Marmi. Il pizza-gate è iniziato quando Mr Billionaire ha dichiarato su Instagram che i prezzi delle normali pizzerie, ovvero 4 o 5 euro per una margherita, sarebbero troppo bassi, sollevando dei dubbi legati alla qualità delle materie prime utilizzate come condimento.
La risposta dei pizzaioli non si è fatta attendere: il presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani Sergio Miccù ha replicato all’imprenditore, dichiarando che una pizza margherita di buona qualità può essere tranquillamente venduta anche a prezzi contenuti.
Successivamente, a Napoli, è stata organizzata una manifestazione in risposta alle parole di Briatore: in via dei Tribunali, il maestro pizzaiolo Gino Sorbillo e altri suoi colleghi hanno distribuito gratuitamente la celebre pizza “a portafoglio” a tutti i passanti. Briatore, dal canto suo, ha dichiarato di preferire la pizza di Salerno a quella napoletana, svelando anche la volontà di aprire un Crazy Pizza a Napoli, la patria della pizza.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Le vespe orientalis stanno sterminando le api di Roma: l'allarme
-
Luoghi del Cuore FAI, la prima Top 10 dei più votati
-
In Italia hanno chiuso 18 ristoranti Stellati nell'ultimo anno
-
La storia di Pompei riscritta grazie al dna antico: la scoperta
-
Razzi e missili nel mare della Sardegna: cosa sono i War Games
-
Le migliori pizze surgelate nei supermercati per Gambero Rosso
-
La classifica delle Regioni dove si vive di più in Italia
-
Allarme fornelli a gas, l'Italia è il Paese con più vittime
-
Boato in Friuli e Veneto, boom di segnalazioni: cosa è successo