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Una piastrina della II Guerra Mondiale trovata a Santa Severa

Sulla spiaggia di Santa Severa, due uomini si sono imbattuti in un bizzarro ritrovamento: la piastrina di un soldato della II Guerra Mondiale

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Santa Severa

A volte, la sabbia cela tesori incredibili: sulla spiaggia di Santa Severa, a poca distanza da Roma, è riemersa un’antica piastrina appartenuta ad un soldato americano che aveva combattuto la II Guerra Mondiale. Rimasta nascosta per quasi 80 anni, oggi ci racconta la storia di un eroe che ha affrontato uno tra gli eventi più sanguinosi dello scorso secolo.

Trovata una piastrina americana a Santa Severa

Sono tante le testimonianze della II Guerra Mondiale che talvolta riemergono dall’oblio, ma questa arriva davvero da molto lontano. Si tratta infatti della piastrina di riconoscimento di un soldato americano, sbarcato nel nostro Paese durante il grande conflitto, proveniente addirittura dall’Indiana. A trovarla sono stati due amici, Daniel Ciofu e Alessandro Marinelli, che stavano passeggiando in riva al mare cercando qualche tesoro prezioso con il loro metal detector.

La scoperta è avvenuta sulla spiaggia di Santa Severa, piccola frazione del comune di Santa Marinella, dove si trova una suggestiva rocca affacciata direttamente sul mare. È qui che, all’improvviso, il metal detector ha segnalato la presenza di qualcosa di metallico. Scavando un po’, i due uomini hanno trovato una piastrina appartenuta al soldato Norbert Martin Knight, nato negli Stati Uniti ben 108 anni fa.

La storia di Norbert Martin Knight

Dopo aver riconosciuto ciò che avevano tra le mani, Daniel e Alessandro hanno cercato in tutti i modi di mettersi in contatto con la famiglia del soldato americano. E incredibilmente ci sono riusciti: così hanno scoperto che Norbert era sopravvissuto alla guerra e aveva fatto ritorno a casa, vivendo una vita felice e serena. La sua storia (e quella della piastrina che aveva perduto tanti anni fa) è incredibile.

Classe 1914, Norbert Martin Knight era nato nell’Indiana e, dopo gli studi, aveva trovato lavoro in un’importante acciaieria. Quando gli USA erano entrati in guerra, aveva deciso di arruolarsi: così era finito nell’80esima divisione di fanteria, con la quale aveva partecipato allo sbarco di Anzio, avvenuto il 22 gennaio 1944. Insieme ai suoi compagni, aveva preso parte alla liberazione di Roma. E, mentre si preparava ad affrontare il nemico lungo la linea Gotica, aveva perso la sua piastrina al largo di Santa Severa.

Mentre quest’ultima viaggiava pian piano verso la spiaggia, Norbert continuava nella sua missione. Ferito in battaglia, aveva ottenuto la medaglia Purple Heart e, al termine della II Guerra Mondiale, aveva ricevuto altre due onorificenze. Dopo essere stato congedato, era tornato nell’Indiana e aveva sposato Betty Ray: con lei (e i loro figli) aveva trascorso il resto della sua vita, sino al giorno della sua scomparsa, nel 2003.

La piastrina di Norbert torna a casa

Daniel Ciofu e Alessandro Marinelli hanno appreso con grande interesse quella che è la storia di uno dei tanti eroi americani che hanno combattuto nel nostro Paese. “La prima volta che ho parlato con sua figlia, lei è scoppiata a piangere” – ha rivelato Daniel, come riporta La Repubblica – “Per loro è stato come ricostruire un pezzo mancante della storia del padre”. E ora entrambi sono pronti a compiere il loro ultimo dovere: spedire la piastrina negli USA, per far sì che torni a casa.