Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Pavia, ora è ufficiale: Mauro Repetto premiato ma non per gli 883

Ufficiale il premio San Siro di Pavia a Mauro Repetto: l'artista, tuttavia, non verrà insignito dell'onorificenza per quanto fatto con gli 883

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Mauro Repetto

Mauro Repetto viene ufficialmente insignito della benemerenza civica di San Siro, la massima onorificenza della città di Pavia: l’artista riceverà il premio nella giornata di lunedì 9 dicembre per meriti personali e non come ex componente degli 883, fondati insieme a Max Pezzali.

Mauro Repetto premiato a Pavia ma non per gli 883

Sul premio nei giorni scorsi era scoppiata una polemica dopo la lettera inviata al Comune di Pavia da parte dei legali di Max Pezzali: gli avvocati sembravano aver espresso il loro disaccordo in merito alla consegna del premio a Mauro Repetto.

Qualche giorno dopo, però, lo stesso Max Pezzali ha spazzato via ogni dubbio, spiegando che il problema era legato esclusivamente all’utilizzo del marchio 883 per il quale è in corso una causa a Milano.

La cerimonia di premiazione della benemerenza civica di San Siro a Mauro Repetto andrà in scena lunedì 9 dicembre 2024: dopo la proposta nella riunione dei capigruppo in consiglio comunale, è arrivata la conferma anche dall’assemblea consiliare di Palazzo Mezzabarba, dove ha sede il Comune di Pavia.

Repetto riceverà il riconoscimento per aver portato il nome di Pavia in giro per l’Italia con il suo spettacolo “Alla ricerca dell’uomo ragno“, e non come componente del gruppo musicale degli 883 del quale faceva parte nei primi anni Novanta insieme all’amico Max Pezzali.

Nato a Genova ma cresciuto a Pavia – presente nella classifica delle città d’Italia dove si legge di più – dopo aver lavorato come animatore nei villaggi turistici ha iniziato a scrivere canzoni insieme a Max Pezzali, formando il duo degli 883 che nei primi anni Novanta ha scalato le classifiche ottenendo un enorme successo con gli album “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” e “Nord Sud Ovest Est”, pieni di canzoni diventate dei veri e propri classici della musica italiana.

Nel 1994 Repetto decise di abbandonare il progetto 883 per inseguire uno dei suoi sogni, trasferirsi negli Stati Uniti. Qualche anno dopo tornò in Europa, dove ricoprì il ruolo di responsabile degli animatori presso il parco di divertimenti Disneyland a Parigi.

Polemiche 883: la risposta di Max Pezzali

Come detto la vicenda legata al premio di Pavia a Mauro Repetto, dopo la lettera degli avvocati di Max Pezzali, ha generato diverse polemiche. La mossa dei legali è stata interpretata da molti come un possibile segnale di una faida tra Max e Mauro.

A fugare ogni dubbio al riguardo ci ha pensato lo stesso Pezzali, il quale ha postato sul suo profilo di Instagram, uno dei social network più utilizzati dagli italiani, una foto che lo ritrae insieme a Mauro Repetto a bere una birra in un bar. Insieme alla foto, Max ha scritto:

“Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre”.