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Nasce una nuova regione in Italia? Mastella propone il Molisannio

Mentre si parla di riunificare il Molise e l'Abruzzo, il sindaco Clemente Mastella torna a proporre la sua idea: la creazione del Molisannio

Campobasso

Dopo oltre 60 anni, l’autonomia regionale del Molise sembra essere in bilico: si parla già di possibile annessione all’Abruzzo, per tornare a formare un’unica regione proprio come all’epoca dell’Unità d’Italia. Ma non tutti sono d’accordo. Clemente Mastella, il sindaco di Benevento, ha un’idea diversa: perché non dare vita al Molisannio? Ecco di che cosa si tratta.

Molise addio: il futuro della regione

Nel 1963, una manciata di anni dopo l’Unità d’Italia, la regione “Abruzzi e Molise” venne scissa in due: vuoi per un’identità culturale che gli abitanti non sentivano così profonda, vuoi per le difficoltà amministrative che ai cittadini iniziavano a pesare sempre di più, si optò per la creazione di due regioni separate. Tuttavia, a 60 anni di distanza la situazione non è migliorata dal punto di vista burocratico, e al tempo stesso si sono manifestati problemi sempre più evidenti.

Lo spopolamento del Molise, così come il debito pubblico in continuo aumento e un Pil pro-capite tra i più bassi in assoluto stanno spingendo a ripensare a quest’autonomia tanto desiderata, che però non ha dato i risultati sperati. Tanto che ha già preso il via una petizione per la riunificazione con l’Abruzzo – almeno per quanto riguarda la provincia molisana di Isernia. E se ci fossero altre soluzioni? Una proposta particolare arriva da Clemente Mastella, sindaco di Benevento.

L’idea del Molisannio

Annettere la provincia di Benevento al Molise, dando così vita ad una nuova regione che potrebbe prendere il nome di Molisannio e che avrebbe come capoluogo Campobasso: è questa l’idea avanzata da Mastella, che torna in auge dopo alcuni anni di silenzio. Non è infatti una proposta del tutto nuova, dal momento che il sindaco l’aveva già lanciata tempo addietro, ricordando come storicamente il Sannio fosse un’entità territoriale piuttosto importante.

All’epoca non aveva però ottenuto grandi consensi, forse il momento non era quello giusto. Ora, con l’idea di riunificare il Molise e l’Abruzzo, pensare di creare una nuova regione non sembra più così azzardato. D’altra parte, come Mastella stesso ricorda in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, i suoi cittadini e quelli molisani hanno molto in comune.

“La storia, i sanniti. E anche le stesse caratteristiche geomorfologiche, gli stessi valori, e poi c’è una sorta di interesse comune soprattutto sulla provincia di Campobasso” – ha spiegato il primo cittadino di Benevento. Anche i dati demografici sono molto simili, con il Molise che conta 289mila abitanti e la provincia beneventana pochi meno (circa 270mila).

Si tratterebbe di un accordo in grado di soddisfare le esigenze di tutti: per il Molise significherebbe acquisire più importanza senza dover rinunciare completamente alla propria autonomia. Per la provincia di Benevento invece potrebbe essere l’opportunità per riscrivere la propria storia, dopo decenni di “oblio” rispetto al resto della regione Campania. E poi avrebbe finalmente lo sbocco sul mare, che potrebbe dare nuovo sviluppo alla sua economia.

“L’annessione all’Abruzzo significherebbe per il Molise essere ancellare. Io dico: siate protagonisti con noi” – è l’appello di Clemente Mastella. Il sindaco, come riporta ‘Il Fatto Quotidiano’, sembra convinto del fatto suo: “Il Molise oggi ha poche possibilità di dire la sua e con l’Abruzzo sarebbe lo stesso, mentre con noi diventerebbe una regione di medie dimensioni e costituita da città affini per storia, economia e geografia”.