My Way Museum, il museo su Sinatra nel paese siciliano dei nonni
È a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il primo museo in Europa dedicato a 'The Voice'
Forse non tutti sanno che le origini di Frank Sinatra, uno dei più grandi cantanti di tutti i tempi, erano siciliane. A ricordarlo è il “My Way Museum”, il primo museo in Europa dedicato all’icona del Novecento, noto in Italia come “The Voice”, e ai siciliani d’America.
Il progetto, nato con l’intento di valorizzare il fenomeno dell’emigrazione siciliana oltreoceano, ha visto la luce lo scorso maggio a Lercara Friddi, il comune in provincia di Palermo da cui i nonni paterni di Sinatra partirono per il Nuovo Continente.
In questo museo unico nel suo genere si possono ammirare diversi cimeli appartenuti all’artista, grazie alle tante donazioni ricevute dalle persone che hanno visitato il paese che sorge quasi alle falde di Colle Madore e del suo sito archeologico sicano, tra il vallone del Landro e la vallata del Torto e del Platani.
Proprio in questa cittadina, il nonno Francesco Sinatra si sposò con Rosa Saglimbeni, con la quale, dopo anni passati a fare il calzolaio, si mise in viaggio per cercare fortuna in America, salpando da Napoli a bordo della Spartan Prince.
Negli Stati Uniti, Francesco Sinatra trovò lavoro presso una fabbrica di matite, mentre nonna Rosa avviò un negozio di alimentari. Frank Sinatra nacque a Hoboken (New Jersey) nel 1915 da Antonino Martino, figlio di Francesco e Rosa, e Natalina Maria Vittoria Garaventa, originaria di Lumarzo, in provincia di Genova.
L’idea di creare un museo dedicato a “The Voice” e ai siciliani emigrati in America si è concretizzata nel corso del “My Way Festival“, giunto all’undicesima edizione.
Dopo una prima mostra fotografica, realizzata nel 2011 e intitolata “Siciliani d’America”, a partire dal 2015 ha iniziato a prendere vita una collezione permanente, grazie a Irene Soggia che ha donato oltre 300 dischi, articoli e foto di Frank Sinatra, a cui si sono aggiunti altri cimeli portati a Lercara Friddi dai fan di tutto il mondo.
Ci sono poi le storie che arrivano da lontano, di chi, ad esempio, è alla ricerca non solo delle origini dell’indimenticabile Sinatra ma anche delle proprie. Così, nella nuova sede del “My Way Museum”, situato in piazza Giulio Cesare, si ha l’incredibile opportunità di scoprire l’uomo dietro la leggenda, ma anche la storia dell’emigrazione dei siciliani nel mondo, iniziata alla fine dell’Ottocento.
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