Un museo per Diego Armando Maradona a Napoli? È già polemica
Prende quota l'idea di realizzare a Napoli un museo dedicato a Diego Armando Maradona, ma al centro del dibattito emerge un tema: chi lo finanzierà?
Complice anche la vittoria dell’Argentina ai Mondiali di calcio 2022 in Qatar, a Napoli si è tornati a parlare in questi giorni della possibilità che proprio nella città campana venga realizzato un museo dedicato a Diego Armando Maradona, indimenticato campione argentino che ha vestito la maglia del club partenopeo dal 1984 al 1991, conquistando 2 Scudetti, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana.
Museo di Maradona: le parole del presidente del Napoli De Laurentiis
Già nel mese di novembre del 2021, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis aveva parlato di un museo dedicato al “Pibe de Oro”. Queste le sue parole riportate all’epoca da ‘La Repubblica’: “Metteremo più statue di Maradona in parti diverse dello stadio di Fuorigrotta e anche negli spogliatoi, così i nostri giocatori potranno toccare la mano o il piede del grande Dio del calcio prima di ogni inizio di partita, per darsi la carica”. Poi, in riferimento all’amministrazione comunale, aveva detto: “Lavoriamo insieme per il Museo allo stadio e per renderlo più bello e fruibile”.
Museo di Maradona: le idee
Fosse per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, almeno stando a quanto rivelato sulle pagine de ‘Il Mattino’, il museo dedicato a Diego Armando Maradona a Napoli sarebbe all’interno dello stadio già ribattezzato “Diego Armando Maradona” (l’ex “San Paolo”), e raccoglierebbe “i cimeli di ormai quasi 100 anni di storia, strumenti interattivi, luci in grado di creare effetti speciali avveniristici, visite guidate sul terreno di gioco”.
Intanto, il Comune di Napoli, con gli assessori al Turismo e allo Sport Teresa Armato ed Emanuela Ferrante, starebbe ragionando su come realizzare un museo e un itinerario che conduca i turisti in tutti i luoghi-simbolo del legame tra Diego Armando Maradona e Napoli.
A metà gennaio potrebbero esserci i primi incontri tra il Comune di Napoli (proprietario dello stadio Diego Armando Maradona) e la società di Aurelio De Laurentiis.
Museo di Maradona: cosa ha detto il presidente della regione Campania De Luca
Anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ritiene che allestire un museo dedicato a Diego Armando Maradona all’interno dello stadio dove gioca le sue partite casalinghe il Napoli sia un’”idea bellissima“.
Il governatore campano, però, intervenuto al Museo archeologico di Napoli per inaugurare la mostra “Bizantini: luoghi simboli e comunità di un impero millenario”, ha sottolineato in alcune dichiarazioni riportate da ‘Il Mattino’: “È un’idea bellissima realizzare il museo Maradona all’interno dello stadio dedicato al Pibe de Oro, mi viene solo un dubbio: chi paga? La Regione è pronta a collaborare, anche se tutti battono cassa e pensano che Santa Lucia abbia risorse illimitate”.
Lo stesso Vincenzo De Luca ha poi ribadito l’apertura a una collaborazione: “Con De Laurentiis abbiamo un ottimo rapporto, negli ultimi anni abbiamo investito 28 milioni di euro per rifare lo stadio, quando ancora si denominava ‘San Paolo’, sia per le Universiadi che per la realizzazione del ‘miglio azzurro’. Comunque il museo Maradona, soprattutto dopo la vittoria dell’Argentina, credo sia una bella idea, una bella testimonianza di valori sportivi, considero questa idea di De Laurentiis molto positivamente, aspetto di capire il resto”.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Il vigneto più caro al mondo è in Italia: quanto costa e dov'è
-
Piero Chiambretti apre Casa Italia: il menu e quanto costa
-
Matrimonio Jeff Bezos a Venezia, il sì sull'isola di San Giorgio?
-
I tortellini di Benedetta Rossi hanno fatto arrabbiare Bologna
-
Militello è il Borgo dei Borghi 2025: la classifica dei paesi
-
Quanto costa il Prosecco più caro del mondo: il maxi prezzo
-
Chef Locatelli vuole aprire un ristorante in Italia: la location
-
Cosa si sa sulle vendita di Villa Frescot di Gianni Agnelli
-
Le 100 persone più influenti nel 2025 del Time: c'è un'italiana