Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Monte Cofano, un vasto incendio ha devastato la riserva

Un vasto incendio ha devastato la riserva naturale di Monte Cofano, situata tra Custonaci e San Vito Lo Capo in Sicilia: "Un'azione criminale"

Monte Cofano, un vasto incendio ha devastato la riserva

La riserva di Monte Cofano, in provincia di Trapani, è stata devastata da un grosso incendio divampato sulla montagna nei pressi di San Vito Lo Capo nella serata di mercoledì 29 luglio e documentato su Facebook da Adriano Drago. L’allarme è scattato poco prima delle 21. Le fiamme, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e dei volontari della Forestale, sono state domate attorno alle 5 del mattino di giovedì. Stando ai primi riscontri, il rogo sarebbe scaturito da almeno quattro differenti punti.

La riserva naturale di Monte Cofano si trova in Sicilia, tra le mete più gettonate per le vacanze estive 2020. È situata nei comuni di Custonaci e San Vito Lo Capo, è stata istituita con decreto del 25/7/1997 ed è stata riaperta recentemente dopo un periodo di chiusura.

Il sindaco di Custonaci Giuseppe Morfino, come si legge sulla pagina Facebook del comune siciliano, ha commentato così l’accaduto: “Ennesima azione criminale perpetrata ai danni del nostro patrimonio ambientale. Vedere bruciare la Riserva di Monte Cofano, suscita rabbia e forte indignazione. Per i cittadini di Custonaci e dell’intero territorio trapanese scempi di tale portata sono inaccettabili“.

Gli ha fatto eco Giuseppe Peraino, primo cittadino di San Vito Lo Capo, set della nuova fiction Rai ‘Màkari’. Sempre su ‘Facebook’, sulla pagina del comune, si legge: “L’incendio ha sfregiato il patrimonio ambientale di due territori, quello di San Vito Lo Capo e di Custonaci. Un gesto vile che lascia profondamente amareggiati. Un’azione criminale da condannare fermamente auspicando che il colpevole, o i colpevoli, venga individuato e punito. Rivolgo un appello ai cittadini e ai turisti affinché segnalino immediatamente agli organi preposti la presenza anche solo di piccoli focolai, per consentire interventi tempestivi impedendo che fatti gravi di questa portata possano ancora ripetersi con questa violenza distruttiva“.

Anche Legambiente Sicilia ha commentato l’incendio divampato nella riserva di Monte Cofano. In una nota il presidente Gianfranco Zanna ha affermato: “Le foto di stanotte con Monte Cofano in fiamme fanno rabbrividire, ci deprimono e ci sconfortano profondamente. Le alte fiamme che hanno avvolto tutta la riserva naturale hanno trasformato la montagna a picco sul mare in un vulcano in eruzione, pronto ad esplodere. Un altro, l’ennesimo, pezzo della nostra bellezza è andata in fumo. Chissà quanti anni ci vorranno per farlo rivivere”.