A Milano ci sono i semafori "smart" che multano chi fa infrazioni
Nel territorio di Milano sono arrivati i semafori "smart" con telecamere intelligenti: ecco come funzionano e dove si trovano questi dispositivi
A Milano, o meglio, in alcune strade dell’hinterland milanese, sono arrivati i semafori “smart”, in grado di documentare tutte le possibili infrazioni commesse dagli automobilisti e, in questo modo, di consentire poi di multare chi non rispetta il Codice della Strada.
Dove sono stati installati i semafori “smart”
Nell’ambito del Progetto Sicurezza Milano Metropolitana, il 9 agosto 2021 è stata annunciata la fine dei lavori per l’installazione del dispositivo di rilevazione delle infrazioni di passaggio semaforico sulla S.P. 34 per Turbigo, nel territorio del comune di Buscate. Il dispositivo, localizzato sulla S.P. 34 per Turbigo intersezione con la S.P. 117 Robecco-Bienate e via Guglielmo Marconi. è entrato ufficialmente in funzione a partire dalle ore 22 di martedì 10 agosto 2021.
Il controllo sarà effettuato sia in direzione Inveruno sia in direzione Castano Primo. Il dispositivo è preceduto da segnaletica di presegnalazione in entrambe le direzioni.
In precedenza, il 26 luglio 2021 un uguale dispositivo è stato attivato sulla strada provinciale 13 Monza-Melzo, all’incrocio tra via Lussemburgo e via Sant’Elia. Altri 16 dispositivi sono stati installati sulla strada provinciale 40 Binasco-Melegnano: 10 si trovano nel comune di Carpiano, 3 nel comune di Pieve Emanuele, 2 nel comune di Basiglio e 1 nel comune di Lacchiarella.
Come funzionano i semafori “smart”
Il progetto fa parte della strategia adottata dalla Città Metropolitana di Milano per perseguire l’obiettivo europeo Vision Zero, che punta a non avere più vittime sulle nostre strade entro il 2030, migliorando i diversi comparti della mobilità tra sicurezza e sostenibilità.
Secondo i dati elaborati da Polis Lombardia, nel 2019 nel territorio di Milano si sono registrati 13.607 incidenti con 18.097 feriti e 106 morti, cioè circa un quarto del totale della Lombardia. Di questi, 258 scontri sono avvenuti in prossimità degli incroci stradali.
Come spiegato in una nota stampa di Progetto Sicurezza Milano Metropolitana, questo sistema, totalmente digitale, è in grado di documentare chiaramente l’intera dinamica dell’infrazione, grazie ai filmati che riportano sia gli avvenimenti precedenti che quelli successivi all’infrazione. Nella stessa inquadratura è riportato, inoltre, sia il veicolo con la targa in chiara evidenza sia la lanterna semaforica rossa accesa. Questo sistema, che è attivato solo dopo una perizia che certifica la durata del giallo, fornita da un laboratorio accreditato, opera in maniera efficace in qualsiasi condizione ambientale, anche durante le ore notturne.
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