Milano: per tutto il 2018, cinema gratis per i ragazzi tra i 16 e i 19 anni
L'iniziativa della Fondazione Cineteca Italiana è un successo. I ragazzi in sala sono aumentati e la passione per la settima arte cresce
A Milano i ragazzi dai 16 ai 19 anni potranno andare al cinema gratis, senza pagare il prezzo del biglietto per tutto il 2018. Aderiscono all’iniziativa la sala di piazzale Oberdan e anche il Museo Interattivo del Cinema di viale Fulvio Testi. Grande la soddisfazione di Matteo Pavesi, direttore generale della Fondazione Cineteca Italiana, uno dei promotori dell’iniziativa studiata per avvicinare i ragazzi al mondo della celluloide. I film visti dai giovani fin ora non fanno parte del circuito mainstream ma sono titoli ricercati che entrano pienamente nell’alveo dei film d’essai.
Il cinema, quindi, non soltanto come un momento di svago, ma come momento di arricchimento personale grazie ai film di qualità proiettati dalle sale che hanno accolto i ragazzi tra le proprie poltroncine. La risposta dei giovani cinefili è già un successo: l’aumento degli spettatori giovanissimi è aumentata notevolmente nonostante non siano proposti titoli da blockbuster.
Sono 94 i teenager andati al cinema durante il primo mese. Soprattutto durante il fine settimana, quando l’impellenza degli impegni scolastici si fa meno pressante ed è possibile dedicare un po’ del proprio tempo libero alla visione degli ultimi film proposte dalle grandi case di distribuzione. Ragazzi da soli, in gruppetto, accompagnati da nonni o genitori per vedere l’ultimo film dei Cohen, di Woody Allen o Spielberg.
Nonostante non sia stata effettuata una campagna pubblicitaria particolarmente aggressiva la possibilità di poter guardare pellicole gratis attrae sempre più ragazzi, il tam tam si diffonde e le sale pian piano si popolano di ragazzi under 20 desiderosi di divorare film. C’è anche chi torna più volte a guardare lo stesso film, così da rivedere scene emozionanti o studiare meglio qualche spezzone sfuggito alla prima occhiata. Insomma un successo che racconta di una generazione attenta alla settima arte e che apprezza la possibilità di poter sedere in sala senza pagare il biglietto. Un ottimo modo per tener lontani i ragazzi dagli smartphone e farli appassionare a storie avvincenti ed educarli, così, all’abitudine del Cinema.
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