Boom di microcase a Milano: cosa sono i city pop
A Milano prende largo il fenomeno dei city pop: cosa, come funzionano e chi sono rivolti i micro-appartamenti che nascono nel capoluogo lombardo
A Milano sta prendendo sempre più piede il fenomeno dei city pop: si tratta di micro-appartamenti da circa 30 metri quadrati, situati in zona mirate della città a ridosso delle circonvallazioni.
Il fenomeno è in continua ascesa, basti pensare che la società svizzera di sviluppo immobiliare Artisa, conta di realizzare 25 mila mini-case a Milano entro il 2025. Un progetto che prevede un investimento di 48 milioni di euro nell’offerta di affitti brevi.
Nei piani della società elvetica, inoltre, c’è la volontà di coinvolgere tutto il settore europeo, arrivando alla quota di 15 mila city pop in tutto il Vecchio Continente. Gli appartamenti saranno prenotabili via app: il progetto è già partito in Svizzera, dove negli 800 alloggi operativi a Zurigo, Lugano e Losanna, Artisa vanta un’occupazione pari al 99% dell’offerta.
Il fenomeno dei City Pop a Milano
Il primo cantiere nel capoluogo della Lombardia è già partito in viale Monza 137/39: sulle “ceneri” dell’Atahotel nasceranno 264 abitazioni. I nuovi micro-appartamenti saranno completamente arredati e provvisti di utenze, wifi incluso, offrendo una serie di servizi collegati come le pulizie, la lavanderia, il parcheggio, la cantina, la palestra, il car sharing e degli spazi comuni.
La commercializzazione degli spazi in viale Monza inizierà nel 2022 e prevede dei prezzi calcolati in base a un incrocio di algoritmi con studi di mercato, per un costo che al momento dovrebbe essere di 750 euro mensili.
Cosa sono i city pop
I city pop sono mini appartamenti ottimizzati negli spazi e completamente arredati, destinati agli affitti a medio e lungo termine. Il concetto di city pop si basa su un modello di appartamenti da 25-60 metri quadrati, da affittare per periodi che vanno dalle 4 alle 53 settimane. Il target a cui si rivolgono i city pop sono lavoratori che si spostano in maniera frequente, studenti e coppie.
I city pop si fondano su un concetto abitativo innovativo, quello di “House as a service” dove i metri quadrati dell’abitazione sono ottimizzati per una proposta all-in-one, che consente di rilassarsi ma anche di lavorare. Altri 120 city pop, tra i 28 e i 32 metri quadrati, verranno realizzati in un altro dei quartieri di Milano: la zona del Naviglio Grande, tra gli edifici di Matteo Thun su via Savona, l’ex club Bobino e il negozio Pisotti.
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