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Chi è Luca Mannori, il miglior pasticcere d'Italia del 2025

L'atteso titolo di miglior pasticcere d’Italia 2025 è stato conferito durante l'evento a Firenze che ha coinvolto maestri dell’alta pasticceria italiana

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Luca Mannori Miglior pasticcere Italia 2025

Nel panorama dell’alta pasticceria italiana, ogni anno professionisti e appassionati attendono con interesse la proclamazione del miglior pasticcere nazionale. L’edizione 2025 si è svolta il 18 maggio a Firenze, durante l’annuale evento organizzato da Apei – Associazione Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana – e ha visto salire sul podio Luca Mannori, nominato miglior pasticcere d’Italia. La cerimonia, ospitata nell’ambito del Seminario Pubblico, ha riunito decine di maestri da tutta Italia attorno al tema “Rinascimento del Gusto”.

Chi è Luca Mannori, il pasticcere che ha vinto il titolo 2025

Tra i nomi più noti del settore, Luca Mannori ha intrapreso la carriera di pasticcere cioccolatiere nel 1985; nel corso di oltre trent’anni di attività, ha ottenuto riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale, affermandosi come uno dei professionisti più premiati e seguiti. Dal 1993 è membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e ha legato il proprio nome a diverse competizioni prestigiose.

Tra i successi più noti delle prime fasi della sua carriera, si segnalano la vittoria del Grand Prix Internazionale del Cioccolato a Eurochocolate Perugia e l’attribuzione, nel 2000, del titolo di miglior artigiano cioccolatiere nell’ambito degli Eurochocolate Award. A questi sono seguiti numerosi premi, che ne hanno sottolineato la capacità di coniugare tecnica, creatività e innovazione.

Nel corso degli anni, Mannori ha ricevuto riconoscimenti per specialità differenti tra cui una originale colomba, una tavoletta fondente, una mignon ai frutti di bosco e un cioccolatino premiato per qualità e sperimentazione. Dal 2020 è inoltre presente con continuità nella Guida Pasticceri e Pasticcerie del Gambero Rosso, dove figura tra i titolari del massimo riconoscimento delle Tre Torte.

Nel 2014 ha fondato la Mannori Oper School, un centro dedicato alla formazione professionale delle nuove generazioni di pasticceri. Attualmente continua la sua attività come docente e consulente per scuole e aziende, sia in Italia che all’estero.

Le dichiarazioni del miglior pasticcere d’Italia

Il riconoscimento conferito a Luca Mannori nel corso della cerimonia a Firenze è andato dunque ad aggiungersi a un palmarès già ricco. Il pasticcere pratese ha ottenuto nel tempo titoli di rilievo, tra cui un mondiale per la cioccolateria grazie alla celebre torta “Setteveli” (1997), un titolo europeo nel 1998, e diverse medaglie d’oro per prodotti da forno e dolci da banco.

In occasione del Seminario Pubblico Apei, svoltosi a Firenze, una delegazione composta da oltre 80 pasticceri provenienti da tutta Italia ha visitato il laboratorio e il punto vendita storico di Mannori in via Lazzarini, a Prato. Durante la visita, è stata illustrata l’evoluzione della sua attività, tra ricerca artigianale, riconoscibilità stilistica e sperimentazione.

Come riportato su ‘La Nazione’, il pasticcere ha dichiarato: “Sono onorato di avere ricevuto questo riconoscimento dal collega ed amico Iginio Massari in un’occasione così importante, ieri ho ricevuto il premio a Firenze ed oggi siamo qui a Prato nella mia città e questo rende il premio ancora più gradito. Ringrazio la mia famiglia e lo staff per aver contribuito a raggiungere questo traguardo”.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con Confcommercio Firenze e ha avuto luogo nel suggestivo Chiostro Maggiore di Santa Maria Novella. Il filo conduttore della serata, intitolata “Rinascimento del Gusto”, ha guidato gli interventi e le degustazioni, celebrando la qualità dell’arte dolciaria italiana.

Anche la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, ha espresso soddisfazione per il riconoscimento assegnato al maestro: “Un riconoscimento che non nasce a caso e conferma l’alta qualità della nostra pasticceria. Abbiamo tenuto a battesimo tanti grandi maestri della dolcezza e cerchiamo di trasmettere alle nuove generazioni una tradizione che è fatta di tipicità ma anche di fantasia e sperimentazione. Sono davvero orgogliosa che tutto questo avvenga nella città che sono stata chiamata ad amministrare. E’ un’altra eccellenza che vogliamo valorizzare”.