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Meteorite esplode sopra Pordenone: dove sono caduti i frammenti

Nella zona di Pordenone, in Friuli Venezia Giulia, sono caduti dei frammenti di un meteorite: ecco dove si possono trovare e come comportarsi

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Oggetto luminoso cielo

In Friuli Venezia Giulia, nella zona che va dal territorio di San Giorgio della Richinvelda fino al greto del Tagliamento, sono stati rinvenuti piccoli frammenti che dovrebbero appartenere a un meteorite.

Bolide a Pordenone: residui di un meteorite

Nella sera del 23 luglio 2024 tre stazioni della rete Prisma hanno ripreso un bolide visibile nel cielo ancora chiaro del tramonto: in quell’occasione ci furono diverse segnalazioni di testimoni oculari, la maggior parte dall’Italia ma molti anche dalla Germania, dall’Austria e dalla Croazia.

Il bolide si è estinto in prossimità di Pordenone, a una quota di circa 35 chilometri, quando la velocità è scesa al di sotto dei 3 chilometri al secondo. La scia del bolide ha illuminato il cielo di una buona parte d’Europa, ma la caduta dei piccoli frammenti si è concentrata nel Pordenonese.

In seguito all’episodio avvenuto in Friuli Venezia Giulia, gli esperti dell’Osservatorio Prisma hanno studiato quanto accaduto, arrivando alla conclusione che i frammenti caduti nella zona di Pordenone fossero i residui di un meteorite.

Il comunicato dell’Osservatorio Prisma

Sul proprio sito ufficiale, l’Osservatorio Prisma ha pubblicato un comunicato riguardo quanto successo nei cieli di Pordenone durante la serata del 23 luglio 2024:

“Gli esperti di Prisma, tenuto conto della direzione dei venti che spiravano in alta quota al momento dell’evento, hanno calcolato una probabile area di caduta di tali meteoriti. L’area è un’ellisse posta circa sulla direzione est-ovest, piuttosto estesa, in quanto il bolide aveva una inclinazione non molto pronunciata rispetto al terreno.

E ancora: “I frammenti più piccoli e leggeri, dell’ordine di poche decine di grammi, potrebbero essere caduti nella zona più a Ovest, in corrispondenza del territorio che si trova tra Domanins e Aurava, fino al fiume Tagliamento dove potrebbero trovarsi frammenti dell’ordine di 100-300 grammi”.

Nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell’Osservatorio Prisma è stato specificato che: “i residui più pesanti, dell’ordine di parecchi etti, dovrebbero trovarsi sulla sinistra orografica del Tagliamento, tra San Odorico e Redenzicco, fino a Grions”.

Come comportarsi con un meteorite: i consigli

L’Osservatorio Prisma ha pubblicato sul proprio sito ufficiale una guida su come comportarsi qualora si avesse a che fare con frammenti di meteoriti: per prima cosa non bisogna mai toccarlo con le mani e non avvicinare calamite ai frammenti. Fondamentale, inoltre, evitare di alitare troppo vicino ai frammenti.

Di fronte ai residui bisogna per prima cosa fotografarli e mappare il punto, poi raccoglierli usando un foglio di carta e avvolgendoli in un panno di cotone. Vanno riposti in un vaso pulito di vetro da inserire a sua volta in un altro vaso a chiusura ermetica e con “assorbi umidità”.

Prima di Pordenone, altri casi di meteoriti hanno riguardato diverse zone d’Italia: nel maggio del 2023 la pietra di un meteorite ha colpito una casa a Cittadella, un evento rarissimo che non ha creato gravi danni.

Analogamente a quanto successo a Cittadella, anche i residui del bolide che aveva illuminato i cieli di Puglia e Basilicata finirono all’interno di un’abitazione: in quell’occasione alcune piccole pietre extraterrestri atterrarono sul balcone di una casa situata a nord di Matera e scheggiarono una mattonella e un pannello solare.