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Masterchef, chef Barbieri fa arrabbiare San Lazzaro: è polemica

Le parole pronunciate a Masterchef dallo chef e giudice Bruno Barbieri hanno fatto arrabbiare San Lazzaro di Savena: la risposta della sindaca

Barbieri

Una nuova polemica ha investito la popolare trasmissione tv ‘Masterchef Italia’. Stavolta, nel mirino delle critiche è finito lo chef e giudice Bruno Barbieri, che ha fatto arrabbiare San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna.

Cosa ha detto lo chef Bruno Barbieri su San Lazzaro

La frase che ha scatenato le proteste di San Lazzaro di Savena è stata pronunciata dallo chef Bruno Barbieri, che in passato aveva già fatto arrabbiare i romagnoli, durante un dialogo tra lui e l’ex concorrente Cristiano Cavolini (che partecipò alla decima edizione del programma), andato in onda nel magazine della trasmissione.

Chef Barbieri ha fortemente sconsigliato a Cristiano Cavolini di aprire un ristorante a San Lazzaro. “Sto valutando, ci sono dei ristorantini… Sbaglio posto?”, ha chiesto l’ex concorrente. Questa la perentoria risposta di Bruno Barbieri: “Certo che sbagli posto. Dai, a San Lazzaro. Devi andare in centro, non in periferia, vicino al cimitero“.

Il commento della sindaca di San Lazzaro di Savena Isabella Conti

La sindaca di San Lazzaro di Savena Isabella Conti ha scelto la sua pagina Facebook per commentare le parole pronunciate in tv dal giudice di ‘Masterchef Italia’ Bruno Barbieri.

Nel post pubblicato da Isabella Conti si legge: “Il talento, in qualsiasi campo, brilla ovunque decida di mettere radici. Spesso i fuoriclasse scelgono di investire nelle proprie comunità, nelle proprie terre per divenire strumento di riscatto ed emancipazione di quelle stesse aree che altrimenti resterebbero sconosciute ai più”.

La sindaca di San Lazzaro di Savena ha poi aggiunto: “Non importa parlare di Maranello e di come sia conosciuta nel mondo grazie a Enzo Ferrari o a Solomeo, il borgo che è divenuto un esempio internazionale grazie all’illuminato investimento di Brunello Cucinelli. Nella ristorazione mi piace ricordare la straordinaria esperienza della talentuosa Isa Mazzocchi, stella Michelin, indicata dalla famosa guida come la miglior chef donna italiana nel 2021 che non ha mai abbandonato la sua Bilegno, minuscola realtà nella campagna piacentina che lei ha saputo valorizzare nelle tradizioni, nella sapienza gastronomica, nella ricerca meticolosa di ingredienti e profumi”.

Il messaggio social prosegue così: “Solo per dire che le periferie sono brulicanti di vita e di passione, di desiderio di riscatto e di bellezza. Il centro storico di ogni città racchiude in se una magia che vibra di storia e di memoria, le periferie possono riservare altrettanta sorpresa, se non le abbandoniamo. Perché è nelle campagne e nelle colline, che chiamiamo erroneamente periferie, che si coltivano le eccellenze che troviamo nei piatti più prestigiosi. Valorizzarle e rispettarle è una battaglia per la dignità delle persone che le rendono vive”.

Nel suo lungo messaggio, la prima cittadina di San Lazzaro ricorda: “Insieme a tanti ristoratori e agricoltori di queste nostre terre abbiamo avviato percorsi di educazione alimentare per i bambini, per far loro comprendere il valore del cibo, l’importanza di non sprecarlo e l’alchimia che sta dietro la trasformazione dei sapori che avviene in cucina. Abbiamo da poco vinto un finanziamento di 780.000 euro dalla Regione Emilia Romagna per la rigenerazione di un borgo circondato da ettari di terreno agricolo: realizzeremo un luogo di cura e ricerca dei sapori del territorio, un forno popolare e un centro educativo per i bambini delle nostre scuole perché vedano la meraviglia della terra che genera i suoi frutti e imparino quanta fatica e quanto lavoro vi siano dietro ogni piatto che trovano in tavola”.

La chiosa finale, con invito allo chef Bruno Barbieri: “Chiunque sceglierà di dedicare il proprio talento e le proprie passioni a questi luoghi, troverà terreno fertile per i propri sogni. In tanti già lo sanno, perché qui hanno messo radici e qui sono amati. Alla prima semina vorrei invitare lo chef Barbieri, per condividere la sua sapienza e la sua esperienza con le periferie che tanto hanno bisogno di premure da parte di tutti noi”.