Mare d'Inverno: a Fiumicino stabilimenti aperti tutto l'anno
A Fiumicino è stata concessa l'autorizzazione a stabilimenti balneari e chioschi a rimanere aperti tutto l'anno, oltre il termine della stagione estiva
“Il mare d’inverno è un concetto che il pensiero non considera” canta Loredana Bertè in una nota canzone. Stavolta, però, il pensiero è stato preso in considerazione a Fiumicino, in provincia di Roma, dove sono state concesse le autorizzazioni a restare aperti tutto l’anno a 26 tra stabilimenti balneari e chioschi attrezzati. Altre autorizzazioni e istruttorie sono in attesa di perfezionamento.
Il comune di Fiumicino ha dato il via libera con una delibera alla destagionalizzazione delle attività turistico-ricreative legate alle Concessioni demaniali marittime. Si tratta del primo comune del Lazio ad aver approvato il Pua, con le nuove disposizioni regionali, inclusa la destagionalizzazione. Grazie a questo provvedimento gli operatori balneari possono prolungare la loro attività per tutto il corso dell’anno, ben oltre la classica stagione estiva.
In una nota si legge che “L”Economia del mare’ aperta tutto l’anno, negli obiettivi, vuole essere un’innovazione per dare un forte slancio e un impulso economico alle attività in un periodo di grosse difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso; e ancora, nuove opportunità anche per il sistema alberghiero. della ristorazione e delle risorse umane”.
Lungo i 24 chilometri di costa di Fiumicino tra Isola Sacra, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro sono presenti 113 attività balneari. Lo scorso febbraio il rapper Junior Cally aveva annunciato che avrebbe gestito un chiosco sulla spiaggia proprio nel litorale di Fiumicino. Sempre su questo tratto di costa, lo scorso inverno era spuntato un albero di Natale fatto con i rifiuti del mare.
Negli ultimi tempi, Fiumicino è invece salito alla ribalta delle cronache grazie all’aeroporto “Leonardo Da Vinci”, premiato con le 5 Stelle nell’ambito della lotta al Covid-19. Si è trattato del primo aeroporto al mondo a ottenere tale riconoscimento.
Questo non è l’unico primato detenuto dall’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino nell’ambito della lotta al Coronavirus. Lo scalo romano, infatti, è stato il primo a usare il dispositivo ultratecnologico Smart Helmet per la sorveglianza sanitaria durante l’emergenza Covid-19. Lo Smart Helmet, nello specifico, è un termoscanner portatile che consente agli addetti aeroportuali di controllare e misurare la temperatura corporea dei passeggeri semplicemente camminando all’interno dell’aeroporto e rimanendo così a distanza.
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