Le città fortificate più affascinanti d’Italia
Circondate da spesse mura, le città fortificate d’Italia custodiscono tesori d’arte e architettura, rari gioielli da scoprire e visitare
Eredità architettonica di antiche epoche storiche, le città fortificate costellano la Penisola con un imponente carico di fascino. Alcune di esse sono il lascito del periodo greco-romano, quando costruire mura ben spesse e solide era fondamentale per difendersi dalle incursioni. Altre, invece, proteggevano la cittadinanza nelle fasi più oscure del Medioevo, mantenendo il proprio ruolo difensivo fino al Rinascimento. Molte sono sopravvissute, intatte, allo scorrere del tempo e oggi sono meta di viaggiatori e turisti alla ricerca delle bellezze nascoste nei quattro angoli del nostro Paese. Ma quali sono le città fortificate più suggestive e affascinanti della Penisola? Scopriamolo assieme.
La pianta geometricamente perfetta della città fortificata di Palmanova, in provincia di Udine, evoca suggestioni che si sposano con il mistero e l’esoterismo. Il contorno della città, composto da una perfetta corona di mura e fossati, disegna una stella a nove punte di una perfezione sbalorditiva. Forse progettata dal genio di Leonardo Da Vinci, la cittadina del Friuli è stata fortificata nel 1593 ad opera dei veneziani, che la utilizzarono come avamposto per difendere la Serenissima.
Inserita nel 2008 nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, la città fortificata di Sabbioneta, in provincia di Mantova, è una delle fortificazioni meglio conservate della Penisola. La struttura delle mura è rimasta intatta, così come l’avevano pensata i Gonzaga nel ‘500. La fortificazione custodisce rari esempi di arte pittorica tardo-rinascimentale che ne fa meta prediletta di migliaia di turisti.
Costruita alle pendici delle alpi piemontesi, la cittadella di Candelo, in provincia di Biella, è un paesino fortificato di raro splendore, fascino che le è valso il premio del Touring Club Italiano di borgo fortificato più bello d’Italia. Le mura merlate e le torri cilindriche custodiscono gelosamente le atmosfere del XIV secolo, periodo in cui il borgo venne edificato.
Se uno scrittore di fiabe fosse alla ricerca della giusta ispirazione per disegnare i contorni di un castello incantato abitato da re e principesse dovrebbe visitare la cinta muraria di Montagnana, in provincia di Padova. Seguendo con lo sguardo il perimetro dei merli e l’imponenza delle torri che svettano sulla campagna padovana, l’idea di trovarsi in un luogo dove il tempo si è cristallizzato rapisce chi si trova al cospetto di una bellezza rimasta immune allo scorrere del tempo.
Tra le più imponenti opere di ingegneria militare di tutta l’Europa, la fortezza di Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, è stata uno dei baluardi più importanti del Regno di Napoli prima dell’Unità d’Italia. Oggi la cittadella fortificata ospita circa 5.000 persone che custodiscono gelosamente i tesori architettonici lasciati in eredità dalla storia di questo luogo di confine carico di fascino.
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