La Lombardia premia i negozi storici del territorio
Edizione record quella del 2016, con ben 130 attività commerciali lombarde insignite del riconoscimento istituito dalla Regione Lombardia
Anche quest’anno, la Regione Lombardia, in accordo con gli Enti locali e le associazioni di categoria, ha premiato i negozi storici del territorio che sono dei veri e propri punti di riferimento dei centri delle città lombarde.
Quella del 2016 è un’edizione da record, con il numero di riconoscimenti più alto raggiunto da quando e’ stato istituito il premio: ben 130 attività commerciali lombarde sono state insignite dell’ambito riconoscimento, ideato dalla Regione per valorizzare e sostenere i luoghi storici del commercio del territorio. Inoltre, quest’anno sono state inserite 48 nuove attività riconosciute.
Il registro regionale comprende quattro riconoscimenti: “Storica attività”, “Negozio storico”, “Locale storico” e “Insegne storiche e di tradizione”.
A Milano, la più antica attività insignita del riconoscimento “Storica Attività” è stata l’”Ottica Aleardi”, datata 1919, mentre in provincia di Monza Brianza, una delle più storiche è “La Polleria Mercandalli”, nata nel 1929 a Bovisio Masciago.
A Pegognaga, in provincia di Mantova, “Cose Buone di Gibertoni Davide” è l’attività storica più antica di tutte: pensate che è sorta nel 1909!
A Bergamo, si sono contraddistinti ben 4 negozi: premiate con il riconoscimento di “Storica attività” la “Gioielleria Rosaspina” in via Borgo Palazzo e il “Parigi Market” di Ponte Nossa, entrambi nati nel 1956, e l’attività commerciale “Le delizie di Osio Sopra”, datata 1958. Il premio “Negozio storico” è andato, invece, a “Cornaro Gioielli” di Bergamo, sorto nel 1964.
“Dietro queste insegne molte volte ci sono storie di vita veramente significative, che raccontano l’identità regionale e un modo di fare attività economica in grado di durare nel tempo, nonostante i morsi delle crisi e i rapidi cambiamenti imposti dal mercato”, spiega Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico, annunciando nuovi riconoscimenti e l’inserimento nel Registro regionale di 48 nuove attività.
“Un riconoscimento per 48 nuovi negozi – afferma Parolini – luoghi storici del commercio che in Lombardia rappresentano un patrimonio che vogliamo continuare a valorizzare e sostenere, perché punti di riferimento ed elementi di attrattività per i centri urbani”.
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