La classifica dei 5 migliori co-working di Milano
Milano è la capitale italiana del Co-working, gli spazi creativi dove lavorare e intrattenersi; ecco la classifica dalla quinta alla prima posizione
Santeria Coworking (via Ettore Paladini 8, Milano)
Santeria Coworking è uno spazio situato all’interno di una palazzina a due passi dal parco Forlanini, a Milano Est, che offre l’opportunità di sperimentare modalità di lavoro polifunzionali, che vanno dall’uso di tavoloni comunitari alle postazioni open space di gruppo.
Si tratta di un ambiente dinamico, all’interno del quale poter lavorare in sintonia, socializzare, sviluppare progetti, organizzare laboratori e vivere esperienze professionali fondate sulla collaborazione. A partire da una missione o un obiettivo, è possibile trovare in questo spazio creativo, qualcuno con cui condividere le proprie idee in un’ottica di crescita e innovazione.
Inoltre, la presenza di una caffetteria con cucina, di un piccolo shop e di un cortile esterno, permettono di trascorrere piacevolmente anche le pause di lavoro.
Upcycle (via Ampère 59, Milano)
Upcycle è uno spazio poliedrico, non limitato al solo co-working. Nato all’interno di un ex garage abbandonato, questo locale è riuscito a convertire un ambiente in disuso in un luogo di incontro in continuo movimento.
L’ispirazione nordeuropea su cui si fonda la filosofia di questo urban bike cafè conduce verso una visione allargata della convivialità e dell’attività lavorativa. Ampi spazi dedicati a incontri, dibattiti e workshop, sale per la proiezione di pellicole per gli amanti della bicicletta e luoghi di informazione sulla manutenzione della bici sono i punti di forza.
Nato in origine per consentire agli appassionati delle due ruote di trovare una dimensione accogliente e dedicata, Upcycle è diventato con il tempo un luogo di aggregazione in cui socializzare, lavorare e trascorrere il tempo libero.
Cowo (via Ventura 3, Milano)
Cowo è stato il primo spazio di co-working ad aprire a Milano e fa parte di una rete che comprende 122 uffici condivisi presenti in 71 città diverse, in Italia e in Svizzera. Si tratta di una vera e propria community che offre postazioni di lavoro in open space, isole e uffici indipendenti, a seconda delle diverse esigenze.
Curate nei minimi dettagli per assicurare il benessere del lavoratore, con poltrone ergonomiche, lampade di design e ampi tavoli funzionali per la condivisione di gruppo, le postazioni sono prenotabili con contratti mensili, bi o trimestrali in modo flessibile per andare incontro a tutte le tipologie di organizzazione.
Qui si possono incontrare potenziali collaboratori, creativi e informatici per lo sviluppo di progetti innovativi e l’avvio di startup.
Piano C (via Simone d’Orsenigo 18, Milano)
Piano C è un luogo tutto al femminile. Nato per consentire alle donne di conciliare l’attività professionale con quella di mamma, questo spazio di co-working è decisamente versatile.
Sei sale prenotabili per organizzare incontri, dibattiti e workshop, copertura wireless totale, 19 postazioni in ambienti luminosi e attrezzati consentono di avere spazio a sufficienza per ideare e condividere progetti.
Ma ciò che fa la differenza rispetto ad altri ambienti di co-working è la presenza di una cucina attrezzata, un’area dedicata alle lunghe telefonate e, soprattutto, la Cobaby, uno spazio esclusivo per accogliere i bambini e intrattenerli mentre le mamme lavorano.
Questa innovativa modalità consente alle donne pari opportunità professionali ed è un ambiente privilegiato in cui le donne non devono rinunciare a vivere la loro maternità.
Impact Hub (via P. Sarpi 8, Milano)
Networking è la parola chiave che definisce le modalità di lavoro offerte da Impact Hub. Gli enormi spazi dedicati alla condivisione d’impresa per coloro che hanno in mente idee o progetti da sviluppare in condivisione sono il centro d’interesse attorno a cui ruota tutta la mission di questo luogo.
Altamente innovativo nel design degli ambienti, Impact Hub rappresenta un centro da cui sono partire startup innovative e idee ad alto impatto sociale e ambientale. Qui si possono incontrare professionisti di tutte le età, studenti ed esperti pronti a collaborare per individuare strategie e nuove opportunità di mercato in un’ottica decisamente social.
Il minimo comune denominatore di chi frequenta Impact Hub è quello di voler trasformare la società e il mondo in un luogo migliore in cui vivere.
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