Kalabria Coast to Coast, il cammino che unisce 2 mari in Calabria
Il cammino Kalabria Coast to Coast è un percorso naturalistico che unisce i due mari della Calabria e porta alla scoperta della sua anima più autentica
Scoprire la Calabria a passo lento, attraverso un trekking emozionante nella natura selvaggia che svela l’anima più autentica di una terra ricca di storia e cultura millenaria. Il cammino Kalabria Coast to Coast è un viaggio ricco di suggestioni, lontano dai tradizionali percorsi turistici.
L’itinerario punta a valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico della regione, portando alla scoperta degli antichi sapori e valori di luoghi di rara bellezza, dove a ogni passo si ha la sensazione che il tempo si sia fermato.
L’inedito percorso di Kalabria Coast to Coast
Il cammino Kalabria Coast to Coast è un percorso naturalistico di 55 km che unisce i due mari, Ionio e Tirreno, e le due anime della Calabria, tra le mete più amate per le vacanze degli italiani in Italia.
Ci si avventura tra boschi di castagni e faggi, ulivi secolari, vigneti, campi di grano e fichi d’india, pittoresche pietre granitiche, fino alla splendida oasi naturalistica del lago Angitola (nella foto qua in basso).
L’itinerario parte dalle bianche spiagge ioniche della Costa degli Aranci, iniziando da Soverato. Si attraversa, poi, il territorio montano delle Preserre Calabre, nel loro tratto più breve, passando per borghi intrisi di fascino.
La tappe di Kalabria Coast to Coast
Il cammino Kalabria Coast to Coast si compone di 3 tappe.
La prima è Soverato-Petrizzi (12,7 km), di difficoltà media, con un dislivello in salita di 716 metri e in discesa di 327. Dal lungomare di Soverato, situata lungo la costa degli Aranci, inizia la ripida salita verso il Monte La Rosa fino al borgo di Petrizzi.
La seconda tappa è Petrizzi-Monterosso Calabro (23,5 km), di difficoltà medio-alta, con un dislivello in salita di 979 metri e in discesa di 1.085. Si attraversano il centro storico di San Vito sullo Ionio, campi di ulivi e di grano, il lago Acero e la foresta di faggi, fino al borgo di Monterosso Calabro.
La terza e ultima tappa è, quindi, Monterosso Calabro-Pizzo (19,1 km), di difficoltà media, con un dislivello in salita di 585 metri e in discesa di 864. Da qui si passa all’interno dell’oasi naturalistica del lago Angitola e dell’area archeologica dei ruderi della città normanna di Rocca Angitola, con arrivo a Pizzo.
Borghi e località di Kalabria Coast to Coast
Il cammino Kalabria Coast to Coast parte dalla splendida località turistica di Soverato, in provincia di Catanzaro, definita “la perla dello Ionio”. Grazie alle sue spiagge bianche e al mare cristallino, è una delle mete turistiche più rinomate della Calabria
Proseguendo, ci si imbatte nel suggestivo borgo di Petrizzi, situato nell’entroterra calabrese. Posto su una collina che si affaccia sullo Ionio, presenta un centro storico puntellato di case e palazzi ornati da splendidi portali in granito.
Altrettanto affascinante è il centro storico di San Vito sullo Ionio, ridente borgo collinare che si affaccia sulle pendici delle Preserre catanzaresi, a circa 400 metri sul livello del mare.
Il percorso del cammino Kalabria Coast to Coast conduce anche alla scoperta di Monterosso Calabro (nella foto qua in basso), situato tra l’altopiano delle Serre calabresi, una delle zone boschive tra le più verdi e belle della regione, e il bacino artificiale dell’Angitola.
L’itinerario si conclude nell’amena cittadina di Pizzo Calabro (nella foto in apertura del pezzo e in basso), arroccata su uno sperone di tufo, che si innalza a picco sulle dorate spiagge tirreniche della Costa degli Dei. Stando a quanto raccontano gli abitanti, nel castello di Pizzo Calabro si aggirerebbe il fantasma di Gioacchino Murat.
Kalabria Coast to Coast: il passaporto del viaggiatore
L’avventura emozionale e sensoriale Kalabria Coast to Coast inizia con un passaporto del viaggiatore, che si può ritirare a inizio viaggio e su cui collezionare i timbri di ogni tappa.
Il documento è gratuito, ma con la possibilità di lasciare una piccola donazione, contribuendo così a sostenere il Cammino, che è totalmente autofinanziato.
È fondamentale avere il passaporto del viaggiatore con sé per avere accesso alle convenzioni su tutte le strutture ricettive localizzate lungo il percorso.
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