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Jovanotti produrrà il suo primo vino in Toscana: nasce "Teresina"

Jovanotti ha annunciato che in Toscana sta per nascere il suo primo vino ufficiale, chiamato Terosina in omaggio alla figlia Teresa: cosa si sa

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Jovanotti

Anche Jovanotti, nome d’arte del cantante Lorenzo Cherubini, ha deciso di produrre il suo primo vino ufficiale. Ad annunciarlo è stato lo stesso artista, con un video pubblicato sui suoi canali social: “Oggi è un gran giorno perché sviniamo il nostro vino!”, le parole usate dall’artista.

Cosa si sa sul vino Teresina di Jovanotti

Il primo vino ufficiale di “Jovanotti” Lorenzo Cherubini si chiamerà “Teresina“, in omaggio a sua figlia Teresa, alla quale il cantante ha già dedicato una delle sue canzoni maggiormente iconiche, “Per te”.

I 25 quintali di uva necessari per produrre circa 18 quintali di vino (pi o meno 2400 bottiglie) provengono dalle vigne della sua tenuta di Cortona, che il cantante coltiva da oltre 20 anni. A produrre il vino, però, sarà Montevertine, cantina-gioiello nel cuore del Chianti in Toscana.

Sono più di 20 anni, come detto, che Lorenzo Cherubini coltiva le sue vigne in Toscana, per produrre, fino a questo momento, un vino rosso da tavola per uso personale, destinato cioè a essere bevuto in famiglia e con i suoi amici. Ora, invece, è in arrivo il suo primo vino ufficiale.

Il primo vino firmato Jovanotti vedrà la luce anche grazie alla collaborazione tra il cantante e il “food guru” Filippo Polidori, suo amico e consulente. Polidori si è già occupato, tra le altre cose, della selezione food & beverage per il Jova Beach Party, il tour di Jovanotti lungo le spiagge di tutta Italia.

Questo è Sangiovese in purezza“, ha esclamato Jovanotti nel video in cui ha svelato il suo nuovo progetto. E ancora, nella didascalia del post: “Nascerà un Sangiovese coi fiocchi“.

Gli altri cantanti che producono vino in Italia

Nel suo video, Jovanotti ha sottolineato i tanti punti in comune tra la musica e il vino: “Sono proprio compagne di strada la musica e il vino”, ha spiegato l’artista.

Non è un caso, quindi, che sono diversi i cantanti che hanno deciso di cimentarsi nella produzione di vino. Uno degli esempi più rappresentativi è quello di Al Bano, che nella sua terra natale in Puglia (Cellino San Marco) ha costruito una cantina che negli ultimi anni ha acquisito una grande visibilità.

In tempi recenti, Al Bano ha rivelato un aneddoto sulla sua cantina: “A Cellino San Marco ho fatto venire centinaia di giornalisti da tutto il mondo. Gli facevo scoprire la Puglia e in cambio chiedevo che lasciassero la propria firma nella cantina. Un giorno mio fratello senza dirmi niente fece pulire i locali e così puf! tutto sparito, cancellate le firme”.

Un altro cantante che ha scelto di produrre vino, e di farlo in Italia, è Sting. La sua azienda agricola Il Palagio, a sud di Firenze, comprende uliveti e vigneti, da cui sono ricavati olio e vino biologici. La cantina dell’artista, che ha esordito nel mondo della musica come bassista e frontman dei Police, produce etichette i cui nomi sono ispirati alle sue canzoni più famose, come per esempio “Message in a Bottle”. Nel 2023, inoltre, Sting ha lanciato anche un amaro, realizzato utilizzando rigorosamente essenze toscane.