Viaggio alla scoperta dei segreti del Chianti classico
Un itinerario di 2 giorni alla scoperta dei bellissimi territori del Chianti Classico: ecco quali sono le tappe da non perdere assolutamente
Il Chianti è un’area della Toscana che si trova tra Firenze e Siena ed è famosa per produrre il Chianti DOCG, un ottimo vino famoso a livello internazionale. Questa terra, oltre a dare origine a un pregiato vino, è anche un’area dall’enorme interesse paesaggistico e storico.
Romantico e a tratti davvero suggestivo, il territorio del Chianti è la meta ideale per un fine settimana fuori porta oppure per un soggiorno all’insegna del cibo e del buon vino. Qui, verdi colline coltivate con filari di vigneti e con oliveti si alternano a piccolo borghi di origine medioevale dove talvolta il tempo sembra essersi fermato.
Visitare questa bellissima area della Toscana significa ammirare paesaggi davvero unici e conoscere paesi dalla storia antica dove è possibile assaggiare ottimi vini e prelibati prodotti locali.
I comuni compresi nella zona del Chianti sono: Greve, Panzano, Gaiole, Radda, Castellina e Castelnuovo Berardenga. Sono territori che è bello esplorare con calma a piedi, perdendosi tra le viette strette e acciottolate. Se avete deciso di voler fare un viaggio nella zona del Chianti ecco un itinerario a tappe che è possibile percorrere in 2 giorni per conoscere il meglio di questa terra.
Giorno 1
Greve in Chianti
Considerata la porta d’ingresso alla zona del Chianti, Greve è un paesino che ha saputo mantenere intatto nel tempo la sua conformazione di borgo medioevale. Cuore della città è Piazza del Mercato, dove si trova il Palazzo Comunale che un tempo era sede del vecchio palazzo pretorio.
Sul lato antistante al Palazzo è situata la Chiesa di Santa Croce, che è stata costruita nel sito in cui in precedenza si trovava una piccola cappella medievale. L’edificio religioso, eretto ne XIX secolo in stile neo-rinascimentale, custodisce all’interno preziose opere d’arte sacra, tra cui un trittico con Madonna e Santi di Bicci di Lorenzo.
Camminando sotto i portici che circondano la piazza è possibile trovare numerosi ristoranti, enoteche e botteghe dove è possibile acquistare prodotti locali. Prima di lasciare Greve in Chianti è d’obbligo una tappa al Castello di Montefioralle, un’antica cittadella murata che è stata a lungo dotata di ben due cinte murarie.
Panzano in Chianti
Proseguendo l’itinerario della giornata è possibile raggiungere il bellissimo paesino di Panzano, un borgo dalla storia davvero antica che si trova metà strada esatta tra Siena e Firenze.
A causa della sua posizione la città è stata spesso oggetto di contese e assalti. Nonostante questo, la cittadina ha saputo conservare parte del suo originario impianto e anche il castello, che è stato per anni un importante baluardo a difesa del territorio.
Camminare per le stradine del borgo antico è come fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Per questo Panzano è una cittadina da esplorare con calma e tranquillità, prendendosi anche del tempo per fermarsi a bere un buon bicchiere di vino o per assaggiare qualche prelibatezza locale.
Tra le tappe da non perdere in paese è una visita all’Antica Macelleria Cecchini, una bottega storica che è famosa per l’ottima bistecca alla fiorentina che viene tagliata recitando la “Divina Commedia“.
Castellina in Chianti
Tra strade sinuose circondate da cipressi e vigneti è possibile raggiungere la terza e ultima tappa di questa prima giornata alla scoperta dei territori del Chianti: Castellina in Chianti, una città che è stata teatro di numerose battaglie tra Firenze e Siena.
A causa del suo essere stata a lungo contesa, la cinta muraria cittadina è stata più volte distrutta e ricostruita, anche grazie alla partecipazione di architetti come Giuliano da Sangallo e Filippo Brunelleschi, che costruì anche la famosa Via delle Volte. Il centro storico ospita l’antica Rocca, che ora è sede del Museo Archeologico del Chianti, e la bellissima Chiesa di San Salvatore.
Da non perdere il 1° giorno:
- Il Castello di Montefioralle a Greve
- L’Antica Macelleria Cecchini a Panzano
- La Chiesa di San Salvatore a Castellina
Giorno 2
Radda in Chianti
La prima tappa del secondo giorno è Radda in Chianti un borgo che conserva il suo originale aspetto medievale con un centro storico chiuso da una cinta muraria. Il nucleo più antico di Radda, dove si trova Piazza del Castello, è collocato nella parte più alta del paese e ospita la bellissima Chiesa di San Niccolò che custodisce al suo interno un Crocifisso ligneo del XV secolo. Fulcro attuale della cittadina è Piazza Ferrucci, dove si trovano il Palazzo del Potestà e numerosi bar, ristoranti e locali.
Camminando tra le stradine del paese è possibile ammirare antiche chiese, signorili palazzi ma anche fantastici belvedere nella vallata circostante. Radda è circondata da verdi colline coltivate con numerosi vigneti, dove è ancora possibile ammirare antiche case coloniche e fattorie che spesso sono state riconvertite in strutture ricettive. Non lontano si trova anche il piccolo borgo fortificato di Volpaia, che era stato costruito in pietra arenaria ed è riuscito a conservare gran parte della sua struttura originale.
Gaiole in Chianti
Il tour tra le colline del Chianti prosegue verso Gaiole in Chianti, un altro splendido paese di origine medioevale che sorge lungo il fiume Massellone. Trovandosi alla base di una vallata circondata da colline e boschi, Gaiole ha potuto svolgere nel tempo il ruolo di “città mercato” per i borghi e le località vicine. Piccola e molto tranquilla, Gaiole ospita una piazza principale a forma di triangolo allungato ed era qui che un tempo si svolgeva il mercato locale.
Nelle zone circostanti Gaiole, in aree di eccezionale bellezza tra i filari di vigneti, si trovano numerosi agriturismi e fattorie che offrono ottimi prodotti locali. Questo territorio ospita anche antichi castelli e rocce fortificate, come la Città di Vertine, il Castello di Brolio e il Castello di Meleto.
Castelnuovo Berardenga
Ultima tappa di questo viaggio nell’area del Chianti Classico è Castelnuovo Berardenga, una località spesso trascurata durante gli itinerari in questo territorio, ma che riserva grande fascino. Circondata da verdi colline e dal paesaggio delle crete senesi, Castelnuovo Berardenga si trova a poca distanza dalla città di Siena ed è una città che deve il suo nome al nobile Berardo, vissuto nella seconda metà del X secolo.
In realtà, la città è famosa per la Battaglia di Monteaperti, che è stata combattuta il 4 settembre 1260 fra le truppe senesi e fiorentine ed è citata anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Il suo caratteristico centro ospita il Museo del Paesaggio, dove è possibile seguire percorsi formativi sui paesaggi senesi e, più in generale, su quelli italiani. Da visitare anche la piazza centrale dove si trova l’alta torre, che è stata poi trasformata in una torre dell’orologio, e il caratteristico vicolo dell’Arco, realizzato con mattoni rossi.
Da non perdere il 2°Giorno
- La chiesa di San Niccolò a Radda
- Gaiole e i “suoi” castelli
- Il Museo del Paesaggio a Castelnuovo Berardenga
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