A Napoli apre Januarius, il ristorante dedicato a San Gennaro
Nel cuore di Napoli, di fronte al Duomo dove avviene il miracolo del sangue, fa il suo esordio il ristorante dedicato al santo
A Napoli c’è un nuovo ristorante che promette “miracoli”, almeno sulla tavola. Si chiama Januarius e come suggerisce il nome è un locale completamente dedicato alla figura di San Gennaro, amatissimo patrono della città partenopea. Il ristorante aprirà proprio di fronte al Duomo dove ogni 19 settembre i napoletani attendono con ansia e trepidazione che il liquido della sacra ampolla si sciolga e rinnovi un prodigio che dona un’incontenibile gioia ai numerosi fedeli partenopei, gli stessi che attendono con il fiato sospeso l’annuncio dell’avvenuto “miracolo”.
Il locale non sarà molto grande, appena 130 metri quadri, ma l’ambiente rappresenta un concentrato di tutto ciò che Francesco Andolfi e il gruppo di Identità Insorgenti, testata giornalistica partenopea, avevano in mente: un locale citazionista, ovvero una sorta di copia più raccolta e concentrata di tutto ciò che è possibile associare al Santo e al Duomo che ospita reliquie, raffigurazioni e preghiere del santo nato a Benevento, morto a Pozzuoli e divenuto il protettore di una delle città più vivaci del mondo.
Nel locale ci sono frasi che rimandano al miracolo dello scioglimento del sangue, numerose opere di design che ricordano la mitra, il tipico copricapo associato al protettore di Napoli, e naturalmente tantissime statuette declinate secondo il gusto degli artisti che riproducono le fattezze dell’amatissimo santo in numerose sfaccettature, da quelle più classiche alle più esuberanti, come il simpatico San Gennaro in formato lego, che strappa un sorriso senza il rischio di cadere nel blasfemo.
Non poteva mancare la riproduzione del celebre San Gennaro di Jorit, il murales che dà il benvenuto a Forcella.
Il menù sarà rigorosamente stagionale e naturalmente attingerà alla tradizione partenopea: ragù classico, la genovese, e il succulento “spaghetto delle trinità” realizzato con ben tre tipi di pomodori differenti saranno i patti forti con cui si darà il benvenuto agli astanti.
Ma non c’è solo spazio per il cibo, all’interno del locale è prevista la presenza anche di una bottega con un piccolo angolo dedicato allo street food per far sì che l’ottimo cibo proposto possa anche essere portato via e gustarne i tipici sapori per le strade del centro storico di Napoli.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Nel mare di Gallipoli pescato un pesce scorpione: l'allarme
-
Chi ha inventato i tortellini? La Bbc spiazza Modena e Bologna
-
La classifica delle Regioni dove si vive di più in Italia
-
Case a 1 euro a Fabbriche di Vergemoli: come si acquistano
-
Torino, Collina in crisi: perché oltre 300 ville sono in vendita
-
Chi sono i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro nominati da Mattarella
-
La nuova classifica dei borghi più cercati d'Italia
-
Caso Sangiuliano, la chiave d'oro di Pompei ce l'ha Boccia?
-
Allarme fornelli a gas, l'Italia è il Paese con più vittime